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GLI ULTRAOTTANTENNI IN EUROPA: 1 CITTADINO SU 8 ENTRO IL 2080? (EUROSTAT)
1 out of every 8 persons in the EU could be 80 or above by 2080
EUROSTAT
http://ec.europa.eu/eurostat/
Nelle scorse settimane, EUROSTAT ha pubblicato i risultati di un’indagine statistica relativa ai trend demografici della popolazione europea nei prossimi decenni (fino al 2080).
Dalle elaborazioni emerge che l’Unione europea continuerà a essere caratterizzata da un massiccio invecchiamento della popolazione residente.
Nel 2014 gli over-64 erano pari al 18,5% del totale (5,1% risultavano invece gli over-79); tale percentuale è prevista aumentare sino al 30% nel 2080 (mentre gli over-79 potrebbero superare il 12%) e le previsioni indicano che 1 persona su 8 residente nei paesi UE potrebbe aver raggiunto e superato la soglia degli 80 anni nel 2080.
A quest’ultimo proposito, EUROSTAT stima che la Slovacchia – ad oggi caratterizzata dalla più bassa percentuale di ottuagenari (3%) – diverrà il paese europeo con la quota più elevata di ultraottantenni nel 2080 (16,3%).
Attualmente, invece, i paesi caratterizzati dalla più alta percentuale di seniors over-79 sono quelli del Meridione d’Europa: Italia (6,4%), Grecia (6%), Spagna e Francia (5,7%).
I dati sulla speranza di vita a 65 anni nella UE indicano, con riferimento al 2013, 21,3 anni per le donne e 17,9 anni per gli uomini.
Il 18,2% degli appartenenti agli over-64, segnala inoltre Eurostat, sono da considerare a rischio di povertà o di esclusione sociale. Tale situazione risulta particolarmente critica in Irlanda, Grecia, Spagna e in diversi paesi dell’Est europeo (Ungheria, Bulgaria, Estonia, Slovenia, Croazia).
I dati Eurostat riferiti al 2013 indicano anche che poco meno della metà (42%) della popolazione europea compresa nella fascia d’età 65-74 anni usa Internet (sono definiti come “Silver Surfers”) soprattutto per scrivere messaggi di posta elettronica (86%), leggere news e notizie (60%), cercare informazioni riguardanti beni e servizi (79%) e fare acquisti (42%).
I Silver Surfers sono particolarmente diffusi in Danimarca (84%), Lussemburgo (81%), Svezia (78%), Olanda (76%), Regno Unito (70%) e Finlandia (68%); per contro, le percentuali più basse (tutte inferiori al 20%) si registrano in Romania, Bulgaria, Grecia, Cipro e Croazia.
Il 23% dei Silver Surfers europei partecipano anche ai social networks, in particolare in Ungheria (51%), Lettonia (41%), Portogallo (44%), Malta e Svezia (43%).