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BARBADOS: ANNUAL REPORT 2013-2014 DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA
Annual report 2013-2014
FSC – FINANCIAL SERVICES COMMISSION
http://www.fsc.gov.bb
L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario dell’isola di Barbados (FSC) ha pubblicato il rapporto riferito all’esercizio 2013.
Il comparto dell’attività assicurativa nazionale ha registrato una raccolta premi lorda pari a 655 milioni di dollari (262 milioni di euro), in crescita dell’8%.
Come negli ultimi esercizi, la composizione del mercato assicurativo ha visto la prevalenza del settore danni, con una quota pari a circa il 62% del totale.
I maggiori rami si sono confermati, da un lato, l’auto e le coperture property – che hanno concorso per l’88% alla raccolta danni – e, dall’altro, le coperture vita tradizionali.
L’esercizio ha segnato un miglioramento della redditività tecnica. Il rapporto sinistri/premi per le coperture auto è sceso di 2 punti, attestandosi al 43%. Ancora più evidente è stato il miglioramento della redditività delle coperture property, grazie all’assenza, nel 2013, di eventi naturali distruttivi.
Nel corso dell’anno, il 41% dei premi raccolti è stato ceduto in riassicurazione. Nel 2012 la quota era stata del 45%.
Il totale degli asset a fine esercizio è aumentato dell’1%, per un totale di 3 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro).
La consistenza delle riserve obbligatorie, in base alla regolamentazione vigente, si è invece incrementata del 35,8%, attestandosi a 1,3 miliardi di dollari (521 milioni di euro).
Gli utili al netto delle imposte sono ammontati a 97 milioni di dollari (39 milioni di euro), in aumento del 148% rispetto al 2012.
Al 31 marzo 2014 risultavano attive 23 compagnie assicuratrici, di cui 15 danni, 7 vita e una mista.
Il comparto dell’assicurazione internazionale di Barbados è tradizionalmente costituito da compagnie captive, promosse da operatori esteri sulla base di una normativa particolarmente favorevole. A fine 2013 risultavano attive 258 compagnie, 3 in più rispetto al 2012.
Queste cifre consentono a Barbados di figurare fra i 10 più importanti mercati captive per numero di operatori.
I dati più aggiornati (riferiti al 2012) sull’operatività delle compagnie in regime di esenzione indicano 33,7 miliardi di dollari di raccolta lorda (13,5 miliardi di euro) – un dato quasi dimezzato rispetto al 2011 -, attivi totali pari a 122,5 miliardi di dollari (49,1 miliardi di euro), in calo dell’8%, e un utile netto triplicato per complessivi 16,2 miliardi di dollari (6,5 miliardi di euro).