Normativa
MISURE PER FERMARE “L’EPIDEMIA” DEI COLPI DI FRUSTA: LE PROPOSTE DEL PARLAMENTO NEL REGNO UNITO
TRANSPORT COMMITTEE – “Driving premiums down: fraud and the cost of motor insurance (Final Report, of Session 2014-15)”
UK PARLIAMENT, TRANSPORT COMMITTEE
http://www.parliament.uk/business/committees/committees-a-z/commons-select/transport-committee/
ABI – ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
www.abi.org.uk
HOUSE OF COMMONS, TRANSPORT COMMITTEE Link al REPORT
THE INDEPENDENT Motor insurers divided on proposals for whiplash ban (15-July-2014)
E’ sempre di grande attualità, nel Regno Unito, il dibattito sull’ampia diffusione dei “colpi di frusta” e in merito alle relative ricadute sui premi assicurativi auto. Il Parlamento (Transport Committee), facendo seguito a precedenti iniziative(1), ha pubblicato un nuovo report dedicato alle attività pianificate dal Governo per contrastare il fenomeno.
Nel Report, il Transport Committee evidenzia, in particolare, alcuni aspetti:
- ritiene necessario far sì che le imprese assicuratrici non liquidino i “whiplash claims” (sinistri caratterizzati dal “colpo di frusta”) in assenza di idonei esami medici;
- sostiene l’iniziativa del Governo finalizzata a richiedere ai Tribunali maggior severità nel sanzionare le frodi assicurative;
- esorta il Governo a supervisionare le modalità di finanziamento dell’Insurance Fraud Department Enforcement(2), per garantire che tale strumento, attualmente finanziato direttamente dal settore assicurativo, abbia un futuro “a lungo termine”;
- invita le Autorità governative a prendere provvedimenti affinchè, da parte degli avvocati, venga razionalizzata e contenuta la richiesta (spesso non necessaria) di valutazioni per i danni “psicologici” derivanti dal colpo di frusta.
In una nota di commento, ABI (Association of British Insurers) ha sottolineato, in particolare, che:
- serve piena collaborazione fra tutte le parti interessate per favorire la condivisione dei dati utili all’intercettazione dei sinistri fraudolenti;
- si rende necessario aggiornare il limite al di sotto del quale le richieste di risarcimento, considerate di “esigua entità”, non vengono sottoposte a “controlli antifrode”. Il tetto andrebbe aggiornato, secondo ABI, dalle attuali 1.000 (come stabilito nel 1991) a 5.000 sterline;
- dalla sua istituzione (gennaio 2012), l’IFED – Insurance Fraud Enforcement Department ha effettuato 512 arresti. Nello scorso marzo, il settore assicurativo britannico ha aumentato il proprio sostegno economico a IFED (con ulteriori 11,7 milioni di sterline, che portano l’investimento totale a 20 milioni), al fine di garantirne l’operatività fino al 2017.
________________________________
(1) Per ulteriore approfondimento, si veda:
“Regno Unito: nuovo Rapporto del Parlamento sul costo dell’assicurazione auto: l’impatto dei colpi di frusta”, in Panorama Assicurativo n. 119, settembre 2013 (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35115&est=1
“Regno Unito: nuova indagine del Parlamento sulla crescente diffusione dei colpi di frusta”, in Panorama Assicurativo n. 114, aprile 2013 (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34762&est=1
(2) ”IFED – Insurance Fraud Enforcement Department”: si tratta di un’unità specializzata della Polizia, incaricata della lotta contro la frode assicurativa. Si veda la pagina web sul sito della “City of London Police”:
http://www.cityoflondon.police.uk/advice-and-support/fraud-and-economic-crime/ifed/Pages/default.aspx