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CILE: RIFORMA DELLA DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE ASSICURATRICI
La SVS emite las nuevas normas para aumentar las opciones de inversión de la industria aseguradora
INESE
Il 29 dicembre scorso, la Superintendencia de Valores y Seguros (SVS-Autorità di vigilanza sul settore assicurativo) ha annunciato di aver approvato un “pacchetto” normativo in materia di investimenti per le imprese di assicurazione.
Le nuove norme introducono maggiore flessibilità nei limiti posti agli investimenti e offrono interessanti nuove opportunità per gli assicuratori (l’industria assicurativa cilena gestisce investimenti per un totale di 40 miliardi di dollari). Tali norme dovrebbero permettere alle imprese di assicurazione, nel tempo, di potenziare l’offerta sul mercato, in particolare nel campo delle polizze di rendita.
Le nuove disposizioni sugli investimenti riguardano, in particolare:
- mutui garantiti da ipoteca, concessi a persone fisiche e giuridiche. La SVS ha portato il limite di finanziabilità da 20.000 a 30.000 CHL-UF (“Chilean Unidad de Fomento”, indicatore finanziario cileno rapportato al dollaro USA) per i mutui concessi a persone fisiche e da 100.000 a 250.000 CHL-UF quello fissato per le persone giuridiche. Tale modifica, oltre a favorire una maggior concorrenza nel mercato del credito ipotecario, aumenta le opportunità di investimento delle compagnie di assicurazione in questo campo;
- titoli legati a infrastrutture pubbliche e private. Le compagnie potranno investire in strumenti denominati "Contributi di finanziamento rimborsabile” (AFR), emessi, ad esempio, da aziende sanitarie per il finanziamento di progetti specifici;
- crediti di imposta per l’IVA pagata. Tali crediti possono essere portati, per un periodo di tempo limitato (3 anni), a copertura delle riserve tecniche e del capitale di rischio delle compagnie assicuratrici;
- contratti di leasing con limitazione di trasferimento;
- prestiti sindacati. Viene ridotto (da due a uno) il numero di banche necessario alla partecipazione ai prestiti in questione (offerti congiuntamente da istituti bancari e compagnie di assicurazione);
- acquisto di Credit Default Swaps (CDS) a copertura del rischio di credito. L’utilizzo del derivato è limitato alla copertura del rischio di credito degli strumenti finanziari che le compagnie assicuratrici hanno in portafoglio;
- requisiti dei periti immobiliari. Le imprese sono tenute ad accertare i requisiti di professionalità e indipendenza dei periti cui viene affidato l’incarico di determinare il valore dei beni immobili.
Entro il 30 aprile di ogni anno, le imprese sono tenute a trasmettere alla vigilanza (SVS) una relazione sulle somme erogate ai periti.