News
<font color="#FF0000">I pensionati ingaggiati per la formazione dei nuovi assunti</font>
Le Monde
www.lemonde.fr/
Secondo quanto apparso lo scorso 24 aprile su “Le Monde” le imprese giapponesi stanno approntando nuove strategie per fare fronte alla crisi del 2007.
Durante la crisi prolungata che ha colpito il Paese negli ultimi decenni, le imprese non hanno realizzato politiche di assunzioni e hanno incentivato gli esodi al pensionamento.
Oggi è più marcato lo scarto tra i lavoratori anziani e le nuove generazioni di lavoratori e le imprese stanno cercando di colmare questo scarto.
Vengono riportati tre esempi di imprese operanti nei settori più disparati: per primo viene fatto l’esempio di un’impresa operante nel settore navale che occupa i suoi lavoratori ormai in pensione in qualità di formatori per i lavoratori più giovani neo assunti che devono apprendere le tecniche per la saldatura o per l’utilizzo delle gru.
Poi quello di un’impresa che opera nel settore dell’elettricità che ha scelto di creare una scuola all’interno dell’impresa per insegnare le tecniche di produzione. I lavoratori anziani vengono incaricati di formare i neo ingegneri per un anno.
Infine, un’impresa che opera nel tessile e che offre dei premi speciali di 300 mila yen pari a 2 mila euro all’anno ai lavoratori anziani che accettano di diventare capi squadra per trasmettere le proprie competenze alle nuove generazioni di lavoratori.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “Des innovations pour encourager la transmission des savoir-faire”, edito il 24 aprile 2006 in Le Monde