UE
LA COMMISSIONE EUROPEA MIGLIORA LE REGOLE IN MATERIA DI CONCENTRAZIONI, INTESE E ABUSI DI POSIZIONE DOMINANTE
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
Lo scorso 13 dicembre la Commissione Europea nella persona del suo Commissario alla Concorrenza, la signora Neelie Kroes, ha confermato la revisione delle regole che disciplinano la trasparenza e l’efficacia delle procedure in materia di concentrazioni, intese e abusi di posizione dominante con particolare riferimento all’accesso ai dossier accordato alle parti interessate, al fine di rispettare il diritto di essere sentito e il diritto della difesa.
Secondo il Commissario ciò traduce il desiderio che ha sempre avuto la Commissione volto a garantire il pieno rispetto dei diritti della difesa delle parti nelle procedure concorrenziali.
L’accesso al dossier costituisce un passo importante della procedura in tutti i casi di concentrazione e di intese. Esso permette, alle imprese o alle organizzazioni che ricevono un reclamo, di consultare l’insieme delle prove, a colpa o a discolpa, che figurano nel dossier della Commissione.
La Comunicazione della Commissione precisa che l’accesso al dossier è riservato ai destinatari di tali reclami. La Comunicazione, però, riconosce un distinto diritto, accordando un accesso limitato a certi particolari documenti del dossier, differenziato per il querelante nelle procedure relative alle intese e agli abusi di posizione dominante e per le altre parti nelle procedure relative alle concentrazioni.
Il dossier della Commissione si compone di un insieme di documenti che rappresentano il risultato della procedura originata dal reclamo. In particolare esso è costituito da documenti interni della Commissione e da documenti che questa si scambia con altri poteri pubblici; documenti coperti dal segreto d’ufficio e altre informazioni confidenziali che solitamente fanno riferimento alle abilità delle imprese e ai metodi impiegati nella determinazione dei prezzi piuttosto che nella realizzazione del prodotto/servizio.
La Comunicazione disciplina anche le modalità concrete di accesso al dossier confermando per la Commissione la possibilità di accordarne l’accesso sia sotto forma elettronica (CD-ROM, DVD, ecc.) che sotto forma cartacea.