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FAMIGLIE, IMPRESE, GIOVANI PER TORNARE A CRESCERE: ECCO L’EDIZIONE 2022 DELL’INDAGINE INTESA SAN PAOLO-CENTRO EINAUDI SUL RISPARMIO

“Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2022. Famiglie, imprese, giovani: puntare sul risparmio per tornare a crescere” (2022)

(a cura di) Giuseppe Russo con Pier Marco Ferraresi

CENTRO EINAUDI
https://www.centroeinaudi.it/

CENTRO EINAUDI – Link al COMUNICATO STAMPA

CENTRO EINAUDI – Link all’INDAGINE

È stata recentemente pubblicata l’edizione 2022 dell’indagine Intesa Sanpaolo – Centro Einaudi sul risparmio degli italiani⁽¹⁾.

La quota delle famiglie risparmiatrici supera il 53%, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia, e cresce la percentuale di reddito risparmiata: 11,5%, dal 10,9% del 2021. Tuttavia, solo il 17% del campione risparmia avendo in mente uno scopo preciso: il 30% lo fa per ragioni precauzionali.

La sicurezza si conferma al primo posto tra le caratteristiche desiderate degli investimenti (57% del campione), seguita dalla liquidità. Tra le maggiori preoccupazioni spicca la valutazione del rischio delle diverse soluzioni di investimento (53% circa). 

Persiste la tendenza a tenere disponibilità liquide in eccesso per motivi precauzionali: l’improvvisa accelerazione dell’inflazione contribuisce, tuttavia, a ridurre il grado di soddisfazione associato alla detenzione della liquidità. 

Cresce il gradimento per il risparmio gestito: almeno un prodotto della categoria è presente nel 21% dei portafogli del campione, sia pure con una marcata differenziazione a livello territoriale. Si riduce la quota investita in obbligazioni (dal 29% al 23% dei portafogli), mentre resta contenuta (sebbene in leggera crescita) la percentuale degli investitori in azioni (4,8%). Da segnalare il crescente interesse verso gli investimenti alternativi (39% del campione), in particolare l’oro (24,8%) e i fondi etici-ESG (13% circa, che sale a oltre il 22% tra i laureati).

Gli intervistati appaiono relativamente sereni sul proprio tenore di vita in età anziana. Si mantengono basse le adesioni alla previdenza integrativa (17,6% del campione); ancora più contenuta risulta la diffusione di polizze Long Term Care (14% circa). Appare quindi urgente, sottolineano gli Autori dell’indagine, promuovere una cultura assicurativa che faccia crescere la consapevolezza dei possibili rischi e delle soluzioni che il mercato può offrire.

Inoltre, rimane preoccupante la debolezza dei giovani sul fronte dell’alfabetizzazione finanziaria e assicurativa: solo il 2,3% si dichiara molto interessato ai temi dell’economia e della finanza. Il tempo medio dedicato all’informazione su questi temi è di 17 minuti alla settimana.

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⁽¹⁾ Per l’edizione precedente, si veda: “Il risparmiatore italiano dopo la pandemia, tra preferenza per la liquidità e maggiore sensibilità ai rischi: Indagine Intesa Sanpaolo/Centro Einaudi”, in Panorama Assicurativo n. 219, gennaio 2022 (Sezione “FOCUS”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81655/articolo/82092