Statistiche
ACPR: LA SITUAZIONE DELLE IMPRESE ASSICURATRICI IN FRANCIA A FINE 2021
« La situation des assureurs soumis à Solvabilité II en France fin 2021 » (Analyses et synthèses, n°139 – 2022)
ACPR - AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL ET DE RÉSOLUTION
https://acpr.banque-france.fr/
L’Autorità di vigilanza prudenziale francese (ACPR) ha pubblicato un aggiornamento del Report semestrale dedicato alla situazione economica e patrimoniale delle imprese assicuratrici operanti nel mercato e soggette a Solvency II(1).
I premi raccolti nel segmento vita (lavoro diretto) sono aumentati del 24,5% nel 2021 rispetto al 2020, anno caratterizzato da un forte calo dell'attività nel contesto della crisi sanitaria, e sono tornati al livello osservato nel 2019 (164 miliardi nel 2021, dopo i 132 miliardi nel 2020 e i 162 miliardi nel 2019).
La raccolta netta ha raggiunto i 18,3 miliardi di euro, grazie alla dinamicità dei prodotti unit-linked (30,6 miliardi di euro di raccolta netta nel 2021, dopo i 23,9 miliardi del 2020). Si tratta della raccolta netta più elevata registrata su questo tipo di prodotti dal 2011.
Nel 2021, i prodotti linked hanno rappresentato il 44% della raccolta lorda vita. Questa performance può essere spiegata da un contesto di mercato favorevole, dall'abbondanza di risparmi privati e dalla ripresa dell'economia. Deriva anche dalle strategie delle imprese, che hanno incoraggiato gli assicurati a optare per questo tipo di prodotti. I deflussi sui prodotti in euro sono rallentati a -12,3 miliardi di euro.
Per il complesso dei prodotti vita, l'aumento dei riscatti osservato nel 2021 (+7%) è il risultato di un “effetto rimbalzo” dopo il 2020 segnato dalle misure sanitarie.
I premi danni (lavoro diretto) sono aumentati del 4,1% nel 2021. I sinistri sono cresciuti del 2,9%. L'incremento dei premi del lavoro diretto è riscontrabile per quasi tutte le linee di business. L’aumento è stato del 2,9% per i rischi della salute e del 5,2% per gli altri rami danni. I sinistri del lavoro diretto sono aumentati del 6,3% nel comparto salute, mentre sono diminuiti dello 0,2% negli altri rami danni.
Complessivamente, il combined ratio di tutti i rami danni è leggermente migliorato, passando dal 96,9% al 96,2%.
Gli investimenti delle assicurazioni francesi ammontavano a 2.814 miliardi di euro a valori di mercato a fine 2021, in aumento dell'1,5% rispetto al semestre precedente (e del 2,6% rispetto a fine 2020). In un contesto di tassi di interesse in aumento e mercati azionari in rialzo, gli assicuratori sono stati venditori netti di titoli di debito. Le obbligazioni sovrane rappresentano il 25% degli investimenti complessivi, le obbligazioni del settore finanziario il 25% e le azioni il 12% (rispetto al 28%, 26% e 11%, rispettivamente, nel 2020). In un contesto di crisi sanitaria e di accresciuta incertezza, gli assicuratori hanno privilegiato controparti situate in Francia o nella zona euro.
Il coefficiente di solvibilità per il complesso del mercato è aumentato, attestandosi al 253% (rispetto al 242% del 2020). Tale incremento è da attribuire principalmente alle compagnie vita e miste, il cui coefficiente di solvibilità medio è aumentato di 13 punti percentuali, al 247%.
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(1) Per la precedente edizione, si veda: “La situazione delle imprese assicuratrici in Francia nel 1° semestre 2021: Report della vigilanza (ACPR)”, in Panorama Assicurativo n. 219, gennaio 2022 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81655/articolo/82060