Normativa
LINEE GUIDA PER IL RICORSO ALLE INVESTIGAZIONI PRIVATE
Association of British Insurers
Il ricorso alle investigazioni private è uno strumento essenziale a disposizione delle compagnie assicurative per la prevenzione del rischio di frodi.
La grande maggioranza dei sinistri denunciati nel Regno Unito non è oggetto di investigazione privata. Più frequentemente sono condotte verifiche interne da parte delle compagnie e dei liquidatori secondo standard professionali rigorosi definiti dall’autorità di vigilanza sul settore assicurativo (FSA). Questi controlli vengono effettuati informandone preventivamente l’interessato.
La compagnia può però ricorrere a forme di verifica più approfondite senza informare preventivamente l’interessato se vi è il timore di pregiudicare il risultato della verifica. Si tratta allora di investigazioni private, a cui si ricorre nei due casi seguenti:
- quando l’assicuratore ha fondati motivi di ritenere che il sinistro denunciato sia inventato o platealmente esagerato;
- quando l’assicuratore sospetta la presenza di un vero e proprio sistema organizzato volto a raggirare la compagnia.
Il documento qui presentato ha lo scopo di fornire un quadro di riferimento, ad uso delle imprese assicuratrici, per la definizione di corrette procedure interne per il ricorso alle investigazioni private in presenza di sinistri sospetti.
Cardine delle linee guida è il principio di legalità nell’azione di investigazione, secondo il quale le compagnie sono invitate a rivolgersi a investigatori di comprovata competenza professionale ed operanti nel rispetto della normativa vigente e dei più rigorosi standard etici professionali.
Questo approccio è considerato essenziale per poter combattere le frodi assicurative nel pieno rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali.
Il documento segue infatti un rapporto dell’Information Commissioner - equivalente in Italia al Garante per la privacy -, che ha denunciato l’esistenza nel Regno Unito di un florido mercato di dati personali raccolti con modalità illegali.
Le linee guida riguardano, oltre alle investigazioni private, anche l’attività dei cosiddetti “tracing agents”, ossia di operatori non assicurativi incaricati dalle compagnie di rintracciare soggetti beneficiari di polizze vita.
Il documento è stato elaborato dall’ABI (Associazione delle compagnie assicurative britanniche), in collaborazione con l’Information Commissioner e con rappresentanti dell’industria delle investigazioni private.
L’adozione degli orientamenti in esso contenuti non è vincolante per le compagnie.