FLUSSI E RISERVE TECNICHE VITA AL 4° TRIMESTRE 2022: RACCOLTA NETTA IN CALO, MA POSITIVA. I DATI ANIA
“ANIA Trends Flussi e Riserve vita, al IV trimestre 2022– Lavoro diretto italiano” (Anno XII - n° 04 - febbraio 2023)
ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/
ANIA ha recentemente pubblicato i dati relativi ai flussi e alle riserve tecniche dell’assicurazione vita al quarto trimestre 2022(1).
Nel 2022 il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto svolto da imprese italiane ed extra-UE) è stato pari a 15,8 miliardi di euro, in calo del 47,6% rispetto all’anno precedente e del 36,9% rispetto al 2020, quest’ultimo peraltro influenzato dalle restrizioni adottate per l’emergenza sanitaria. Tale risultato è stato determinato dalla contrazione del volume premi (-11,0% rispetto al 2021), l’importo più basso degli ultimi otto anni, dovuto principalmente alle polizze di ramo III e marginalmente a quelle di ramo I, a fronte di un ammontare totale delle uscite in aumento (+3,6%), determinato dai maggiori importi riscattati (soprattutto negli ultimi tre mesi dell’anno), che non sono stati sufficientemente controbilanciati dai minori importi pagati per scadenze/rendite maturate.
Nel 2022 il volume dei premi contabilizzati è ammontato a 94,3 miliardi, in calo dell’11,0% rispetto all’anno precedente, quando la raccolta premi registrava invece un incremento annuo del 4,5%. L’81% dei premi è generato dall’emissione di nuovi contratti o dall’introito di premi unici aggiuntivi relativi a polizze già in essere, in calo del 12,8% rispetto al 2021. L’ammontare dei premi contabilizzati risulta costituito per il 79% da premi unici (in contrazione del 14,0% rispetto a tutto il IV trimestre 2021) e per il restante 21% da premi periodici, di cui il 3% sono premi di prima annualità (-0,3%) e il 18% premi di annualità successive (+3,5%).
Nel 2022 l’ammontare complessivo delle uscite è risultato pari a 78,5 miliardi, con una variazione annuale che cambia di segno passando da -2,5% nei primi nove mesi dell’anno a +3,6% nell’intero anno. La quota prevalente delle uscite è derivata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari a quasi il 70% dei pagamenti complessivi, oltre 5 punti percentuali in più rispetto al 2021, a fronte dell’ammontare più alto mai rilevato (54,5 miliardi, di cui quasi 17 miliardi nell’ultimo trimestre), con un incremento del 12,5% rispetto all’anno precedente. I sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana hanno registrato nel 2022 importi ancora significativamente alti (14,2 miliardi) rispetto al periodo pre-Covid, pari al 18% delle uscite totali, ma pressoché stazionario rispetto all’anno precedente (-0,4%). Le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione delle riserve per somme da pagare, hanno registrato una contrazione del 24,9% rispetto al 2021, con un’incidenza sulle uscite totali che scende al 13% (17% nel 2021), a fronte di un ammontare che sfiora i 10 miliardi.
Le riserve tecniche vita, comprensive anche della riserva per somme da pagare, alla fine del 2022 sono state pari a 803,6 miliardi, in calo moderato (-0,3%) rispetto alla fine del trimestre precedente e del -2,2% rispetto alla fine del 2021, a causa essenzialmente della contrazione delle riserve di ramo III.
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(1) Per il trimestre precedente, si veda: “ANIA, flussi e riserve vita al terzo trimestre 2022: raccolta netta in riduzione, ma sempre positiva”, in Panorama Assicurativo n. 230, dicembre 2022 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/83949/articolo/84438