ANDAMENTO DELL’ATTIVITA’ ASSICURATIVA IN FRANCIA NEL PRIMO SEMESTRE 2022: REPORT DELLA VIGILANZA (ACPR)
«La situation des assureurs soumis à Solvabilité II en France au premier semestre 2022» (Analyses et Synthèses n. 143 - 2022) WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e REPORT
Frédéric Ahado, Liliana Arias, Vladimir Azzopardi, Saïda Baddou, Nicolas Dumas
ACPR - BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr/
ACPR – Link al WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report
ACPR – Link al REPORT (Analyses et Synthèses n. 143)
ACPR – l’Autorità di vigilanza prudenziale sul sistema finanziario francese – ha dedicato un Report della Collana “Analyses et Synthèses” all’analisi della situazione delle compagnie di assicurazione soggette a Solvency II nel secondo semestre 2022(1).
Nei rami vita, la raccolta netta ha raggiunto i 10,5 miliardi di euro nel primo semestre 2022, trainata dal dinamismo dei prodotti UC (“en Unité de Compte”, positivi per 22,1 miliardi di euro), a fronte dei valori negativi (-11,6 miliardi) registrati dai prodotti vita tradizionali.
I riscatti sono aumentati nella prima metà del 2022, fino a raggiungere i 35,3 miliardi di euro complessivi, ovvero l'8,7% in più rispetto al semestre precedente. Risulta in leggero aumento l'ammontare dei sinistri (+0,8% rispetto al primo semestre del 2021).
Nel 2022 il business assicurativo danni è cresciuto, ma l'inflazione ha pesato sulla sinistralità di alcuni rami.
I premi del lavoro diretto sono aumentati del 5,8% e anche i sinistri sono risultati in crescita (+10,2% tra il secondo trimestre del 2021 e il secondo trimestre del 2022); il forte incremento è stato determinato per oltre la metà dal ramo auto. Tale risultato è dovuto all'aumento del numero dei sinistri da un lato, ma anche dalla crescita dei prezzi, che incidono direttamente sui costi dei sinistri (ad esempio, il costo dei pezzi di ricambio).
Gli investimenti delle imprese assicuratrici francesi ammontavano a 2.662 miliardi di euro (valore di mercato) a fine giugno 2022, in calo del 5,4% rispetto al semestre precedente (2.814 miliardi) e del 4% rispetto a fine giugno 2021 (2.773 miliardi). L'asset allocation a fine giugno 2022 differisce leggermente da quella di fine 2021. Le obbligazioni sovrane rappresentano il 23% degli investimenti, le obbligazioni del settore finanziario il 25% e le azioni l'11% (contro 25%, 25% e 12% rispettivamente). Le imprese assicuratrici hanno continuato a privilegiare le controparti situate principalmente in Francia o nell'area euro, posto che tale strategia di asset allocation consente di disporre di attività liquide e di buona qualità, per soddisfare potenziali improvvisi fabbisogni di liquidità.
Il tasso di copertura del Solvency Capital Requirement (SCR) delle imprese assicuratrici si è nuovamente rafforzato nella prima metà del 2022 (attestandosi al 263%) e risulta in aumento per tutte le tipologie di imprese. In particolare, il tasso medio di copertura del SCR per le imprese vita e miste è del 259% (rispetto al 247% nel 2021) e del 273% per le imprese danni (rispetto al 266% nel 2021). Tale miglioramento del SCR Ratio deriva dall'aumento dei tassi di interesse nella prima metà del 2022, il che ha comportato – per molte imprese – un calo del valore delle passività tecniche a lungo termine maggiore rispetto a quello registrato dalle attività.
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(1) Per il precedente si veda:
“ACPR: la situazione delle imprese assicuratrici in Francia a fine 2021”,
in: Panorama Assicurativo n. 227, settembre 2022 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/83461/articolo/83669