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IL MONDO NEL 2023: REPORT DELL’ISTITUTO PER GLI STUDI DI POLITICA INTERNAZIONALE (ISPI)

“Il mondo nel 2023. Quiete dopo le tempeste. . . Really?” (DOSSIER, gennaio 2023)


ISPI – ISTITUTO PER GLI STUDI DI POLITICA INTERNAZIONALE
https://www.ispionline.it/it


ISPI – Link alla PRESENTAZIONE/"Dossier"


ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, ha recentemente pubblicato un Dossier sulle previsioni per il 2023, intitolato “Il mondo nel 2023. Quiete dopo le tempeste. . . Really?”.

Secondo gli Autori del documento, nel 2023 saranno numerosi i quesiti a cui si cercherà di trovare risposta. I prezzi torneranno alla normalità, consentendo di allontanare i rischi –oggi sempre più concreti – di una nuova recessione globale? E che dire dei timori relativi all’approvvigionamento energetico (soprattutto in Europa) e alla crescente frammentazione commerciale? La guerra in Ucraina si avvierà finalmente verso un negoziato di pace o assumerà le forme di un “conflitto congelato”? Per non parlare delle altre aree di tensione geopolitica: a cominciare dalla crescente competizione tra Cina e Stati Uniti per la leadership tecnologica, con l’Unione Europea che cercherà di recuperare terreno in cerca di maggiore e coordinamento tra i 27 Stati membri. E che ne sarà della transizione green e della lotta al cambiamento climatico, dopo un anno che ha imposto a molti Paesi di tornare alle fonti fossili per soddisfare i bisogni energetici di breve periodo? 

Anche gli appuntamenti chiave del 2023 saranno all’insegna dell’incertezza. A partire dalle elezioni in Nigeria e Turchia, Paesi fondamentali per gli equilibri geopolitici ed economici nelle rispettive regioni. E anche con riferimento all’India e al Brasile, potenze emergenti che saranno – per motivi diversi – sotto i riflettori. Delhi ospiterà per la prima volta il G20, mentre al timone del gigante sudamericano torna per la terza volta Lula, accompagnato da aspettative molto elevate. Mentre la regione del Golfo promette di diventare sempre più rilevante, facendo leva su una posizione di neutralità che consente di sfruttare il ruolo sempre più cruciale di fornitore energetico.

Tra i temi trattati nella pubblicazione: 

  • Ucraina: dopo l'inverno, quale primavera?
  • Economia: l'inflazione cede il passo (alla recessione)?
  • Energia: quale sicurezza?
  • Commercio: cosa resta della globalizzazione?
  • Insicurezza alimentare: il cibo come arma geopolitica?
  • Usa-China: dall'escalation alla coabitazione?
  • Coesione europea: le crepe si allargano
  • Cina: regime in panne?
  • Global South: fra mito e realtà
  • Crises to watch
  • Leaders to watch
  • Countries to Watch
  • Innovation to watch.