EIOPA: SUPERVISORY STATEMENT PER RAFFORZARE LA VIGILANZA SUGLI ASSETTI DI GOVERNANCE DELLE IMPRESE IN PAESI TERZI
“EIOPA aims to strengthen oversight of third country governance arrangements with supervisory statement” (NEWS, 3 febbraio 2023) “Supervisory Statement on the use of governance arrangements in third countries to perform functions or activities” (EIOPA-22/362, 3 February 2023)
EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://www.eiopa.europa.eu/
EIOPA – Link al SUPERVISORY STATEMENT
EIOPA ha pubblicato, il 3 febbraio scorso, un Supervisory Statement volto a rafforzare la vigilanza e il monitoraggio delle attività delle imprese di assicurazione e degli intermediari che utilizzano accordi di governance nei Paesi terzi (1).
EIOPA ha sottolineato in passato la necessità, per le imprese di assicurazione, di non assumere le caratteristiche di società di comodo vuote. Ciò può derivare da situazioni in cui imprese o intermediari utilizzano succursali in Paesi terzi per svolgere in modo eccessivo funzioni o attività essenziali.
Dato che tali assetti di governance possono comportare una cattiva gestione del rischio, processi decisionali inefficaci e rischi operativi, reputazionali e finanziari, EIOPA ha deciso di chiarire le proprie aspettative di vigilanza.
Per migliorare l’attività di vigilanza e garantire che rischi simili siano trattati in modo coerente, indipendentemente dalla forma giuridica degli assetti di governance, le aspettative enunciate nello Statement seguono il principio della sostanza rispetto alla forma.
In particolare, EIOPA e le Autorità nazionali competenti si aspettano che:
- le imprese e gli intermediari che utilizzano succursali in Paesi terzi mantengano un livello adeguato di sostanza societaria all'interno dello Spazio Economico Europeo (SEE), proporzionato alla natura, alle dimensioni e alla complessità della loro attività nell’area;
- le succursali di Paesi terzi servano principalmente i mercati in cui sono stabilite e non abbiano l'unico obiettivo di sostenere le imprese e gli intermediari con sede nell'UE;
- le imprese e gli intermediari non dipendano in modo sproporzionato dai Paesi terzi per le attività nello SEE;
- le imprese sovrintendano adeguatamente alle funzioni regolamentate e siano in grado di assumersi la piena responsabilità di un processo decisionale e di una gestione del rischio efficaci;
- le funzioni e le attività regolamentate non siano strutturate o condotte in modo tale da compromettere la capacità delle Autorità di vigilanza di monitorare la conformità;
- le imprese e gli intermediari che considerano o operano con Paesi terzi dimostrino alle Autorità di vigilanza che la strutturazione delle loro attività può salvaguardare la capacità delle Autorità stesse di esercitare un'adeguata vigilanza.
EIOPA e le Autorità nazionali competenti, dopo la pubblicazione della Dichiarazione di vigilanza, monitoreranno da vicino gli sviluppi del mercato per quanto riguarda l'utilizzo di assetti di governance di Paesi terzi.
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(1) Lo Statement è stato oggetto di una pubblica consultazione nei mesi scorsi. Si veda, in proposito: “Consultazione EIOPA sugli assetti di governance delle imprese presenti in Paesi terzi”, in Panorama Assicurativo n. 227, settembre 2022 (Sezione “UE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/83461/articolo/83811