Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Fondi pensione, Finanziamento

UK: CONSULTAZIONE DEL PENSIONS REGULATOR SUL FINANZIAMENTO DEI FONDI PENSIONE A PRESTAZIONE DEFINITA

“Consultation published by TPR on new DB funding code” Ref: PN22-36 - 16 December 2022 (COMUNICATO) “Draft DB funding code of practice” (WEBPAGE DEDICATA e link correlati) “Defined benefit funding code consultation document” (Dec. 16, 2022 / Mar. 24, 2023) “Pensions regulator unveils consultation on defined benefit funding” (ARTICOLO DI COMMENTO, Dec. 20, 2022)


THE PENSIONS REGULATOR
https://www.thepensionsregulator.gov.uk/

THE ACTUARY
https://www.theactuary.com/


THE PENSIONS REGULATOR – Link al COMUNICATO (Dec. 16, 2022)

THE PENSIONS REGULATOR – “Draft DB funding code of practice” (WEBPAGE DEDICATA e link correlati)

THE PENSIONS REGULATOR –“Defined benefit funding code consultation document”

THE ACTUARY – Link all’ARTICOLO DI COMMENTO



Alla fine di dicembre, The Pensions Regulator (Autorità di vigilanza sulla previdenza complementare nel Regno Unito) ha avviato una pubblica consultazione sulla bozza di un “Codice di condotta” in materia di finanziamento  dei regimi pensionistici a prestazione definita (DB plans).  

Il Codice fungerà da supporto per i fiduciari, i datori di lavoro promotori dei fondi e i loro consulenti nella gestione degli schemi pensionistici;  sostituirà il vigente Codice, introdotto nel 2014.

Secondo il nuovo Codice, i DB plans saranno tenuti a fissare un obiettivo di lungo termine e un piano di sviluppo tale da permetterne il raggiungimento. L’Autorità si aspetta che i piani riducano, al raggiungimento della fase di maturità, la loro dipendenza dai finanziamenti delle aziende sponsor.

Nel Documento di consultazione viene richiesto ai fiduciari di “alzare l’asticella” quanto al livello delle evidenze necessarie in fase di assunzione dei rischi (considerando liquidità, prospettive e asset potenziali). Viene inoltre richiesto ai trustees di stabilire ipotesi di finanziamento coerenti con quanto precede, di consentire futuri accantonamenti ove sia possibile e di valutare la "ragionevole praticabilità" nel determinare l’adeguatezza di piani di risanamento.

L'Autorità competente provvederà, nello specifico, a intervenire nel caso in cui gli schemi non risultino conformi alle norme stabilite.

La pubblica consultazione verrà chiusa il 24 marzo prossimo.  È previsto che il Codice e la normativa di riferimento entrino in vigore nell’ottobre 2023.