Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Mercato mobiliare

PIU’ OMBRE CHE LUCI NEL 1° SEMESTRE 2022 DELLA BORSA ITALIANA: BOLLETTINO STATISTICO CONSOB

“Borsa più piccola rispetto al Pil - Utili delle quotate in netto miglioramento - Balzo delle vendite allo scoperto - La fotografia di Piazza Affari nell’ultimo Bollettino statistico della Consob” (COMUNICATO STAMPA, 12 gennaio 2023) “Bollettino Statistico n. 21” (Dicembre 2022)


CONSOB – COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA
https://www.consob.it/web/consob/home


CONSOB – Link al COMUNICATO STAMPA

CONSOB – Link al BOLLETTINO


È stato recentemente pubblicato il Bollettino statistico Consob che riporta i dati sulle società quotate e sull'intermediazione finanziaria nel primo semestre 2022(1).

I dati del Bollettino tratteggiano un mercato mobiliare in flessione, tornato ai valori di fine 2020, vanificando così i guadagni registrati nel 2021 per effetto della robusta ripresa seguita ai lockdown da Covid.

Gli indicatori descrivono un quadro economico incerto, che risente di vari fattori negativi, come la guerra in Ucraina, l’impennata dell’inflazione - trainata, tra l’altro, dai rincari nel settore energetico - e le aspettative di una stretta creditizia da parte della Banca centrale europea, poi confermate dal rialzo dei tassi deciso dall’Eurotower.

La flessione dei prezzi dei titoli azionari ha depresso la capitalizzazione complessiva delle società italiane quotate, che al 30 giugno scorso è scesa del 20,5% su base semestrale. In relazione al Prodotto interno lordo, la capitalizzazione di Borsa si è ridotta, quindi, dal 33% di fine 2021 al 25,4% di fine giugno 2022.

In calo il numero di società quotate sul Mta (-2), mentre è aumentato il numero delle società quotate sull’Euronext Growth Milan (Egm), il mercato non regolamentato dedicato alle imprese piccole e piccolissime (l’ex Aim, Alternative Investment Market).

In crescita il peso degli investimenti in obbligazioni, in particolare quelle emesse da imprese finanziarie. È diminuita, invece, l’incidenza degli investimenti in azioni, soprattutto dei titoli italiani.

Gli utili delle imprese industriali quotate sul mercato principale (Mta) e sull’Egm registrano, al 30 giugno scorso, un forte incremento, salendo rispettivamente a 21,2 miliardi di euro (da 8,7 miliardi) e a 195 milioni (da 134 milioni). In miglioramento anche gli utili delle banche (7,5 miliardi di euro, dai precedenti 7,2 miliardi), delle assicurazioni (a 3,2 miliardi, da 3,1 miliardi), mentre si registra un leggero calo per le altre società finanziarie (a 0,7 miliardi, da 0,8 miliardi).

Date le aspettative ribassiste sui prezzi dovute alle forti tensioni geopolitiche, si è registrata una forte crescita del fenomeno delle vendite allo scoperto (+38,2% su base semestrale le posizioni nette corte rispetto al 31 dicembre 2021).

In calo il portafoglio dei titoli detenuti presso intermediari italiani (-10,3%) e i depositi bancari di famiglie e imprese (-2,5%). In diminuzione nel semestre anche la raccolta di strumenti finanziari (-17,6% a 202,5 miliardi) e di prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario (-30,8%, a 19,7 miliardi) da parte degli intermediari italiani.

 

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(1) Per l’anno 2021, si veda: “Borsa Italiana in forte ripresa nel 2021: tutti i dati nel Bollettino Statistico Consob”, in Panorama Assicurativo n. 226, agosto 2022 (Sezione “STATISTICHE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/83123/articolo/83681