Pensioni, Inflazione

PENSIONI E INFLAZIONE: COME GESTIRE I RISCHI LEGATI ALL’AUMENTO DEI PREZZI? NOTA DELL’OCSE

“COPING WITH THE COST OF LIVING CRISIS - How Inflation Challenges Pensions” (Dicembre 2022)

OECD - ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
https://www.oecd.org/

OECD – Link all’ARTICOLO

L’inflazione costituisce uno dei rischi più importanti per i sistemi previdenziali e per coloro che, già in quiescenza, devono contare esclusivamente su fonti di reddito di natura pensionistica. Le possibilità di integrare il proprio reddito, di fronte all’aumento del costo della vita, sono per i pensionati di norma limitate, il che li rende una categoria molto esposta ai rischi derivanti dall’inflazione.

L’OCSE, in una recente Nota, illustra le misure di politica economica e sociale per prevenire, o perlomeno mitigare, i rischi da inflazione per i pensionati.

In primo luogo, a prescindere dalla grande eterogeneità presente nei sistemi previdenziali a livello internazionale, è diffusa la necessità di proteggere le categorie maggiormente vulnerabili, anche con soluzioni emergenziali per i percettori di pensioni molto basse.

In molti Paesi sono state attivate strategie di indicizzazione delle pensioni: almeno due terzi dei sistemi previdenziali considerati prevede un sistema di collegamento del livello delle prestazioni con l’andamento dei prezzi. I sistemi di indicizzazione attualmente operativi, prosegue la Nota, fanno riferimento sia ai salari correnti sia al livello dei prezzi: quest’ultima scelta sta proteggendo meglio, nella fase attuale, i redditi da pensione.

D’altra parte, sembra razionale che le pensioni superiori a determinati livelli contribuiscano alle politiche economiche di riequilibrio: la soluzione realistica da adottare è quella di proteggere le pensioni fino a un certo livello e prevedere solo un aggiustamento parziale per le pensioni di importo superiore.

Si tratta di decisioni di carattere politico ed economico fondamentali. Proteggere tutti i pensionati dall'inflazione elevata rischia di essere molto costoso. A seconda dello spazio di manovra dal punto di vista fiscale e delle preferenze nazionali, le alternative all' “adeguamento pieno per tutti” includono una combinazione di: un pagamento forfettario; un adeguamento completo fino a una soglia di reddito; un aggiustamento parziale, potenzialmente crescente, fino a un limite oltre il quale non si applicherebbe alcun adeguamento.