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🇮🇹 Economia italiana, Reddito, Famiglie

IL REDDITO DELLE FAMIGLIE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE NEL 2021 NELL’INDAGINE DI UNIONCAMERE E CENTRO STUDI TAGLIACARNE

“Reddito delle famiglie: giù in 6 regioni su 20 nel 2021 rispetto al pre-Covid” (COMUNICATO STAMPA, 13 dicembre 2022)


CENTRO STUDI DELLE CAMERE DI COMMERCIO "GUGLIELMO TAGLIACARNE"
https://www.tagliacarne.it/


CENTRO STUDI "G. TAGLIACARNE" – Link al COMUNICATO STAMPA


Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere hanno recentemente presentato un’indagine sul reddito disponibile delle famiglie italiane a livello territoriale nel 2021(1).

Dall’indagine emerge che in sei Regioni su 20 l’ammontare del reddito disponibile delle famiglie non ha ancora recuperato, nel 2021,  i valori pre-Covid. 

A fronte di un aumento complessivo a livello nazionale dell’1,5% tra il 2019 e il 2021, a ritrovarsi ancora con una perdita rispetto al 2019 sono, in particolare, le famiglie di Valle d'Aosta (-3,9%), Abruzzo (-2,2%), Molise (-1,5%), Trentino-Alto Adige (-1,5%), Marche (-1,4%) e Piemonte (-0,2%). A livello provinciale, il reddito disponibile delle famiglie diminuisce di più a Venezia (-5,1%), Rimini (-4,5%), Fermo (-4,5%), L'Aquila (-4,5%) e Aosta (-3,9%). 

Sul fronte opposto, invece, a poter contare su aumenti più elevati di reddito per le famiglie sono il Lazio (+5,0%), la Lombardia (+2,7%), la Sicilia (+2,7%), l’Umbria (+2,4%) e, a pari merito, la Campania e il Friuli-Venezia Giulia (+1,9%). Quanto alle province, gli incrementi più alti si registrano soprattutto a Rieti (+9,8%), Latina (+9,0%), Caserta (+7,9%), Viterbo (+7,5%) e Grosseto (+7,4%). 

Per quanto riguarda il reddito pro-capite, è Milano a guidare la classifica nel 2021: con 33.317 euro a testa, i cittadini meneghini mostrano una disponibilità di portafoglio superiore del 68,6% a quella della media degli italiani. Enna, invece, è la provincia meno ricca d’Italia. Rispetto al 2019, 18 province non hanno recuperato i livelli di reddito pro capite.

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(1) Il reddito disponibile è dato dalla somma dei redditi da lavoro, da capitale/impresa, da prestazioni sociali e trasferimenti, al netto di imposte e contributi.