Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Economia italiana, Fisco

ISTAT: IL CARICO FISCALE E CONTRIBUTIVO DI INDIVIDUI E FAMIGLIE IN ITALIA, ANNI 2019-2020

“Il carico fiscale e contributivo di individui e famiglie - Anni 2019-2020” (COMUNICATO STAMPA, 20 dicembre 2022)


ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/it/


ISTAT – Link al COMUNICATO STAMPA

ISTAT – Link al DOCUMENTO


L’Istat ha recentemente presentato i principali risultati delle elaborazioni effettuate sui dati raccolti presso le famiglie con l’indagine “Reddito e condizioni di vita” 2021, con riferimento, per quel che riguarda il reddito, agli anni 2019 e 2020.

Si tratta – segnala l’Istituto - delle elaborazioni che hanno prodotto le stime dei redditi lordi e che permettono di analizzare il costo del lavoro, il cuneo fiscale, il peso delle imposte sulle famiglie e sugli individui e gli effetti sulla diseguaglianza degli interventi fiscali e delle misure di sostegno al reddito.

Di seguito si riportano alcuni tra i principali risultati.

Nel 2020, con i redditi netti da lavoro dipendente in calo del 5%, il valore medio del costo del lavoro, al lordo delle imposte e dei contributi sociali, era pari a 31.797 euro, il 4,3% in meno dell’anno precedente. La retribuzione netta a disposizione del lavoratore era pari a 17.335 euro e costituiva poco più della metà del totale del costo del lavoro (54,5%).

Il cuneo fiscale e contributivo, ossia la differenza tra il costo sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta del lavoratore, era in media pari a 14.600 euro e, sebbene si sia ridotta del 5,1% rispetto al 2019, ha continuato a superare il 45% del costo del lavoro (45,5%). I contributi sociali dei datori di lavoro costituiscono la componente più elevata (24,9%), il restante 20,6% risulta a carico dei lavoratori: il 13,9%, sotto forma di imposte dirette e il 6,7% di contributi sociali.

Confrontando le variazioni a prezzi costanti intervenute nelle componenti del costo del lavoro tra il 2007 (anno che precede la prima crisi economica del terzo millennio) e il 2020, risulta che i contributi sociali dei datori di lavoro sono diminuiti del 4%, anche per l’introduzione di misure di decontribuzione, mentre i contributi dei lavoratori sono rimasti sostanzialmente invariati, le imposte sul lavoro dipendente sono aumentate in media del 2%, mentre la retribuzione netta a disposizione dei lavoratori si è ridotta del 10%.

Il reddito medio da lavoro autonomo, al lordo delle imposte e dei contributi sociali, era pari a 24.885 euro annui, con una riduzione del 5,9% rispetto al 2019. Il reddito netto a disposizione del lavoratore autonomo ha raggiunto il 68,5% del totale (17.046 euro): le imposte rappresentano il 14,1% del reddito lordo e i contributi sociali il 17,4%.