“WELFARE INDEX PMI 2022”: SEMPRE PIU’ DIFFUSO IL WELFARE AZIENDALE TRA LE PMI IN ITALIA
“Welfare Inxdex PMI 2022 – Welfare aziendale: un patto sociale per il Paese, un fattore strategico per le imprese, una priorità per le Istituzioni” (NEWS RELEASE, 06.12.2022) « Welfare Index PMI, REPORT 2022» (REPORT)
WELFARE INDEX PMI
https://www.welfareindexpmi.it/
WELFARE INDEX PMI 2022 – Link al COMUNICATO STAMPA (06.12.2022)
WELFARE INDEX PMI 2022 – Link al REPORT
I primi di dicembre è stata presentata la nuova edizione (2022) del Report “Welfare Index PMI”, dedicato al welfare nelle piccole e medie imprese italiane(1).
L’iniziativa, promossa da Generali Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione delle principali Confederazioni italiane (Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio), ha coinvolto più di 6.500 imprese, appartenenti a tutti i settori produttivi del Paese.
Nel corso dell’evento è stato assegnato, a 121 imprese definite “Welfare Champion”, il rating più elevato (5W); erano solo 22 nel 2017.
Secondo il Report, il welfare aziendale ha ormai raggiunto un elevato livello di maturità e continua a crescere la consapevolezza del suo ruolo sociale: oltre il 68% delle piccole e medie imprese italiane ha superato il “livello base” di welfare aziendale e raddoppia il numero di PMI con livello “molto alto” e “alto” (dal 10,3% del 2016 al 24,7% del 2022). Inoltre, il welfare aziendale diventa sempre più diffuso anche nelle microimprese.
La quota di imprese con livello elevato di welfare è massima (70,7% nel 2022, contro 64,1% nel 2017) tra quelle con oltre 250 addetti e molto rilevante (66,8%, rispetto a 59,8% nel 2017) nelle PMI con numero di addetti tra 101 e 250. Raddoppiano le microimprese (da 6 a 9 addetti) che mostrano un livello elevato di welfare (passano dal 7,7% del 2017 al 15,1% del 2022); l’incremento è dovuto in buona parte alla semplificazione delle normative e alle risorse pubbliche stanziate per la protezione sociale: ciò incoraggia le imprese - anche le più piccole - all’impegno volto al sostegno dei dipendenti.
Il Report evidenzia che le PMI caratterizzate da welfare più elevato generano un maggiore impatto sociale su persone e comunità, favoriscono l’occupazione di giovani e donne, promuovono inclusione e diversità, incentivano la formazione e lo sviluppo del capitale umano, contribuiscono all’aumento di produttività e fatturato. A titolo di esempio, il Report indica che, nel 2021, l’utile delle PMI con livello di welfare “elevato” è risultato doppio rispetto a quelle caratterizzate da welfare a “livello base” (6,7% contro 3,7%). Da ultimo, il welfare aziendale costituisce anche un valido strumento di resilienza: secondo il Report, infatti, le PMI con welfare elevato hanno contenuto in modo migliore gli effetti della pandemia di Covid-19 e, attualmente, mostrano maggiore vigore nella ripresa.
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(1) Per il precedente, si veda:
Presentato il report Welfare Index PMI 2021: continua a crescere il welfare aziendale”,
in Panorama Assicurativo n. 216, ottobre 2021 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81098/articolo/81326