EBA, EIOPA, ESMA: PARERE CONGIUNTO ALLA COMMISSIONE UE SULLA REVISIONE DELLE REGOLE PRUDENZIALI IN MATERIA DI CARTOLARIZZAZIONI
“ESAs publish joint advice to the EU Commission on the review of the securitisation prudential framework” (NEWS, 12 dicembre 2022) “Joint Committee advice on the review of the securitisation prudential framework” (EXECUTIVE SUMMARY, JC 2022 65, 12 December 2022) “Joint committee advice on the review of the securitisation prudential framework (BANKING)” (Response to the Commission’s October 2021 Call For Advice to the JC of the ESAS – JC 2022 66, 12 December 2022 JC/2022/66) “Joint committee advice on the review of the securitisation prudential framework (INSURANCE)” (JC-2022/67, 12 December 2022)
EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://www.eiopa.europa.eu/
EIOPA – Link al JOINT COMMITTEE ADVICE (EXECUTIVE SUMMARY)
EIOPA – Link al JOINT COMMITTEE ADVICE (BANKING)
EIOPA – Link al JOINT COMMITTEE ADVICE (INSURANCE)
Le tre Autorità di vigilanza finanziaria europee (EBA, EIOPA ed ESMA – ESA) hanno pubblicato, il 12 dicembre scorso, un Parere congiunto in risposta all'invito della Commissione europea, dell'ottobre 2021(1), a presentare proposte in merito alla revisione del quadro prudenziale per le operazioni di cartolarizzazione.
Le tre Autorità accolgono con favore la revisione come un'opportunità per valutare l’adeguatezza dell'attuale quadro normativo e per sostenere l'obiettivo di rilanciare il mercato delle cartolarizzazioni nell'UE. Le proposte contenute nel Parere mirano a migliorare la coerenza e la sensibilità al rischio delle regole patrimoniali per le banche, mentre il framework di liquidità per le banche e quello prudenziale per le assicurazioni dovrebbero essere mantenuti così come sono attualmente. Tuttavia, le ESA ritengono che ricalibrare il quadro prudenziale per le cartolarizzazioni non sia una soluzione che di per sé possa assicurare il rilancio del mercato.
Il Parere si compone di due parti: la valutazione dei recenti risultati e dell'adeguatezza delle norme sui requisiti patrimoniali e di liquidità per le banche e la revisione delle regole prudenziali in materia di cartolarizzazioni applicabili alle imprese assicuratrici.
Per quanto riguarda il settore assicurativo, l'introduzione nel 2019 delle regole relative alle cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate non ha avuto un impatto significativo sulle decisioni di investimento delle imprese. Sulla base dei contributi ricevuti e dell'analisi effettuata, il parere delle Autorità europee è che il quadro Solvency II non sembra influenzare l'attività assicurativa per quanto riguarda le cartolarizzazioni nell'UE. Inoltre, non vi sono prove sufficienti per concludere che gli attuali requisiti patrimoniali per il rischio di spread sulle posizioni inerenti a cartolarizzazioni non siano adatti allo scopo.
Sulla coerenza dei metodi di calibrazione esistenti con il quadro complessivo di Solvency II e con il Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR) delle banche, le ESA concludono che, sebbene alcune modifiche possano essere fattibili, la loro potenziale efficacia nel rilanciare il mercato delle cartolarizzazioni rimane incerta e si tradurrebbe in una maggiore complessità. Considerato quanto sopra, pertanto, le Autorità non consigliano modifiche all'attuale quadro di Solvency II per quanto riguarda il trattamento prudenziale delle cartolarizzazioni.
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(1) Si veda, in proposito: “Cartolarizzazioni: la Commissione chiede alle ESA un parere sulla revisione del framework prudenziale”, in Panorama Assicurativo n. 223, maggio 2022 (Sezione “UE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/82398/articolo/82947