Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Siccità, Abitazione

RISCHIO CLIMATICO: STUDIO DI FRANCE ASSUREURS SULLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI DELLA SICCITA’ SULLE ABITAZIONI

“Le risque sécheresse et son impact sur les habitations” REPORT (Sep. 2022) / Communiqué de Presse (21.11.2022) « Sécheresse et Assurance – La sécheresse en France. Focus sur le retrait-gonflement des argiles » (INFOGRAPHIE)


FA - FRANCE ASSUREURS
https://www.franceassureurs.fr/


FA - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report/COMUNICATO (21.11.2022)

FA - Link al REPORT

FA - « Sécheresse et Assurance » - INFOGRAPHIE



La Federazione degli assicuratori francesi (FA – France Assureurs) ha recentemente pubblicato uno studio dedicato all’analisi degli effetti del rischio di siccità sul patrimonio abitativo. 

In particolare, la Federazione segnala che i movimenti del terreno conseguenti all'alternarsi di periodi piovosi e di siccità possono provocare il degrado degli edifici costruiti su terreni argillosi; il 48% del territorio francese (e 42 Dipartimenti sul totale) risulta esposto al rischio siccità connesso al fenomeno del ritiro/rigonfiamento dei terreni a contenuto argilloso (“Retrait-Gonflement des Argiles, catalogato come “rischio RGA elevato”). Pone altresì in evidenza che – nel periodo 1989-2021 – sono state mediamente liquidate, ogni anno, circa 29.500 richieste di risarcimento danni agli edifici (per un totale di 16 miliardi di euro). Nel periodo 2016-2021, la siccità ha rappresentato il 24% della sinistralità connessa al rischio climatico (rispetto al 15% nel periodo 1989-2015).

Il Report cita un precedente studio, pubblicato da France Assureurs nell'ottobre 2021(1), secondo cui entro il 2050 è previsto il triplicarsi del costo dei sinistri legati alla siccità, il tutto concentrato in pochi Dipartimenti e con un costo cumulativo di 43 miliardi di euro (onere che finirebbe per corrispondere, entro il 2050, a poco più del triplo di quello medio annuo osservato negli ultimi 30 anni). Nella simulazione di France Assureurs, in cinque Dipartimenti si concentrerebbero i due terzi dell'aumento dei sinistri: Haute-Garonne, Gironde, Bouches-du-Rhône, Tarn-et-Garonne e Tarn.

La Federazione chiede, quindi, lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione e il ricorso al Fondo per la prevenzione dei grandi rischi naturali, per provvedere alla gestione sia delle azioni preventive del rischio RGA sia delle relative conseguenze.

Da ultimo, France Assureurs sottolinea che, in qualità di grandi finanziatori dell'economia nazionale, le imprese assicuratrici partecipano attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico, fattore scatenante l’aumento delle calamità naturali: si stanno infatti mobilitando per permettere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e, nel 2021, hanno disinvestito 2,5 miliardi di euro da impieghi “carbon-related”, mentre i loro investimenti “green” stanno crescendo e sono risultati pari a 141 miliardi di euro alla fine del 2021.

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(1) Si veda in proposito:
“L’impatto del cambiamento climatico sull’assicurazione : studio della Federazione francese (FFA)”, 
in: Panorama Assicurativo n. 218, dicembre 2021 (Sezione “NEWS”) 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81424/articolo/81737