Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Assicurazione danni

FORTE SVILUPPO DELL’ASSICURAZIONE DANNI NON AUTO NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2022: I DATI ANIA

“ANIA TRENDS, Premi trimestrali danni, Dati al III trimestre 2022” (Anno VIII – n°31 – mese novembre)


ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/


ANIA – Link al DOCUMENTO


ANIA ha recentemente pubblicato le statistiche sui premi contabilizzati nei rami danni e i relativi canali di distribuzione al terzo trimestre 2022(1).

Alla fine dello scorso settembre, i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano nel settore danni erano pari a 29,0 miliardi, in aumento del 6,3% rispetto alla fine del terzo trimestre del 2021, quando il settore registrava una crescita del 2,8%. Si tratta della settima variazione infrannuale positiva consecutiva, che ha portato la raccolta premi a sfiorare per la prima volta i 30 miliardi alla fine dei primi nove mesi dell’anno.

L’aumento del totale dei premi danni è ascrivibile, in particolare, allo sviluppo del settore Non-Auto, che registra la variazione positiva più alta mai osservata (+11,6%); ancora in lieve diminuzione (-0,5%) i premi del settore Auto. 

Nel dettaglio, il ramo R. C. Auto ha registrato un’ulteriore riduzione dei premi del 2%, mentre i premi del ramo corpi veicoli terrestri si sono incrementati del 5,1%.

Per quanto riguarda gli altri rami danni, hanno contribuito alla ripresa tutti i principali comparti: i rami Infortuni e Malattia, con un volume premi rispettivamente di circa 2,7 miliardi e 2,6 miliardi, sono cresciuti rispettivamente del 5,4% e del 14,5%; il ramo Incendio, con 2,0 miliardi, del 7,1%; il ramo Altri danni ai beni, con circa 2,8 miliardi, del 10,6%; infine, il ramo R.C. generale, con una crescita del 12,1% e un volume (il più elevato tra gli altri rami danni) di poco più di 3,4 miliardi. 

Anche se con un peso contenuto sul totale del business danni non auto, si registra la crescita significativa dei rami credito (+30%) e cauzione (+9,6%). In particolare, ha contribuito allo sviluppo dei premi del ramo cauzioni la spinta propulsiva che il PNRR ha dato al settore degli appalti, mentre per il ramo credito la crescita dei premi è legata alla possibilità delle imprese assicurative di aderire a un fondo (del valore di 2 miliardi), istituito nel 2020 tramite una convenzione stipulata con SACE, che ha consentito agli assicuratori di continuare a fornire garanzie alle imprese in crisi di liquidità a causa della pandemia.

Per quanto, infine, concerne i canali di distribuzione, la principale forma di intermediazione in termini di market share si conferma il canale agenziale (73,0%), in lieve calo rispetto a quanto rilevato alla fine del terzo trimestre del 2021 (73,4%). Il canale bancario raggiunge per la prima volta nel settore danni una quota di mercato superiore a quella dei broker e pari al 9,2%, diventando il secondo canale di vendita più utilizzato.

 

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(1) Per il trimestre precedente, si veda: “L’assicurazione danni in Italia nel 1° semestre 2022: sempre in calo la r. c. auto, in crescita gli altri rami”, in Panorama Assicurativo n. 228, ottobre 2022 (Sezione “STATISTICHE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/83518/articolo/84063