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🇪🇺 Banca, Requisiti patrimoniali, Cambiamento climatico

REQUISITI PATRIMONIALI DELLE BANCHE, CAMBIAMENTO CLIMATICO E TRANSIZIONE ECOLOGICA: UNA NOTA ESRB

“Bank capital regulation and climate change” (ASC Insight, No 3 / November 2022)

Martin OEHMKE


ESRB – EUROPEAN SYSTEMIC RISK BOARD
https://www.esrb.europa.eu/home/html/index.en.html


ESRB – Link al PAPER


Il cambiamento climatico è diventato uno dei principali argomenti di discussione anche presso le Banche centrali e le Autorità di regolamentazione finanziaria.
Aspetti chiave del dibattito includono se e come la politica monetaria e la regolamentazione prudenziale debbano tener conto del cambiamento climatico e dei rischi associati.

Una recente Nota pubblicata dall’ESRB (European Systemic Risk Board) si concentra sul dibattito relativo alla considerazione dei rischi climatici nell’ambito della regolamentazione del capitale delle banche. 

Il cambiamento climatico è rilevante per le Autorità di regolamentazione delle banche secondo due potenziali dimensioni. 
In primo luogo, può esporre il settore bancario a rischi finanziari di cui l'attuale quadro normativo non tiene adeguatamente conto. In particolare, è improbabile che i requisiti patrimoniali prudenziali basati sulla frequenza storica delle inadempienze riflettano i futuri rischi fisici e di transizione derivanti dai cambiamenti climatici. 
In secondo luogo, la regolamentazione del capitale delle banche è stata proposta come strumento per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico in modo più ampio, sostenendo la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

Sulla base di recenti ricerche accademiche, la sezione 1 della Nota descrive un quadro concettuale per valutare l'introduzione di requisiti patrimoniali differenziati per prestiti "clean" e "dirty". Basandosi su tale quadro, la Sezione 2 discute la regolamentazione del capitale delle banche in presenza di rischi climatici ed esternalità ambientali, mentre la Sezione 2.1 presenta una categorizzazione dei rischi climatici per le Autorità di regolamentazione finanziaria basata su causa ed effetto. La sezione 2.2 tratta i requisiti patrimoniali come strumento normativo per affrontare i rischi prudenziali legati al clima. La sezione 2.3 valuta la regolamentazione del capitale come strumento per ridurre le emissioni di carbonio e le esternalità associate.

La Nota sottolinea che i requisiti patrimoniali delle banche possono essere uno strumento efficace per affrontare i profili prudenziali dei rischi climatici, anche se permangono difficoltà per quanto concerne la misurazione dei rischi. Al contrario, i requisiti patrimoniali delle banche probabilmente non sono lo strumento più efficace per ridurre le emissioni di carbonio. 

Misure politiche più dirette, come le tasse sul carbonio, sono più efficaci quando l'obiettivo è ridurre le emissioni e le esternalità associate, rispetto a quando l'obiettivo è garantire che il sistema bancario possa far fronte ai rischi prudenziali derivanti dal cambiamento climatico. 

Sebbene i requisiti patrimoniali da soli non siano uno strumento efficace per ridurre le emissioni di carbonio, conclude la Nota, essi possono svolgere un ruolo di supporto facilitando misure di policy più dirette.