PROPENSIONE AL RISCHIO DELLE ASSICURAZIONI VITA IN UNO SCENARIO DI BASSI TASSI DI INTERESSE: IL RUOLO DEI RENDIMENTI, DEI RATING E DELLA REGOLAMENTAZIONE
“Did Insurers Become Risk-Loving During “Low-for-Long”? The Role of Returns, Ratings, and Regulation” (Working Paper 22/2022)
Jeroen BRINKHOFF, Juan SOLE
IMF – INTERNATIONAL MONETARY FUND
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IMF – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Paper
Le compagnie di assicurazione vita europee sono importanti investitori sul mercato obbligazionario e hanno tradizionalmente svolto un ruolo di stabilizzazione sui mercati finanziari perseguendo strategie di investimento "buy-and-hold".
Tuttavia, dall'inizio dell'era dei tassi di interesse ultra-bassi nel 2008, è stato osservato un calo della qualità creditizia dei portafogli obbligazionari degli assicuratori. La spiegazione comunemente accettata di questo deterioramento è che i bassi rendimenti hanno spinto le imprese assicuratrici a prendere più rischi.
Gli Autori del presente lavoro sostengono che anche altri fattori, come i crescenti declassamenti dei rating, le rivalutazioni delle obbligazioni e le modifiche normative, abbiano svolto un ruolo chiave. Stimano che le variazioni di rating, le rivalutazioni e la ricerca del rendimento rappresentino ciascuno circa un terzo del deterioramento totale della qualità creditizia dei portafogli obbligazionari.
Tale risultato ha importanti implicazioni di policy, in quanto ristabilisce l'idea che il comportamento di investimento degli assicuratori tende a essere passivo durante il ciclo, piuttosto che più aperto al rischio.