STIME DEGLI IMPATTI DELL’URAGANO “IAN”: DANNI COMPRESI TRA 40 E 75 MILIARDI DI DOLLARI
“RMS puts Hurricane Ian industry loss at up to $74bn in top-end estimate” REINSURANCE NEWS (Oct .7, 2022) “CoreLogic Analysis Shows Final Estimated Insured and Uninsured Damages for Hurricane Ian to be Between $41 Billion and $70 Billion” CORELOGIC (Oct. 06, 2022) “Hurricane Ian leaves insurers facing multi-billion-dollar bill” THE ACTUARY, (Oct. 07, 2022)
REINSURANCE NEWS
https://www.reinsurancene.ws/
CORELOGIC
https://www.corelogic.com/
THE ACTUARY
https://www.theactuary.com/
REINSURANCE NEWS – Link al COMUNICATO (Oct. 7, 2022)
CORELOGIC – Link alla “RELEASE” STATISTICA (Oct. 6, 2022)
THE ACTUARY – Link all’ARTICOLO DI COMMENTO (Oct. 5, 2022)
L'uragano Ian, uno dei più violenti della storia americana recente, ha causato danni soprattutto in Florida e Sud Carolina per decine di miliardi e più di cento vittime.
Secondo quanto indicato da Reinsurance News (che cita dati Moody’s Analitics/RMS), i danni (ri-)assicurati causati da Ian sarebbero complessivamente compresi tra 53 e 74 miliardi di dollari. A tale consistente importo andrebbero poi aggiunti gli oneri a carico del National Flood Insurance Program (NFIP), che si aggirerebbero intorno ai 10 miliardi di dollari. Le stime Moody’s Analitics/RMS includono i danni a proprietà e contenuti, come pure quelli conseguenti alle interruzioni di attività; vengono presi in considerazione i comparti residenziale, commerciale, industriale, automobilistico, infrastrutturale, e diverse “specialty lines”, nonché gli impatti risultanti dall'amplificazione delle perdite post-evento (post-event loss amplification-PLA) e dall’inflazione.
La maggior parte dei sinistri assicurati risultano causati dall’azione del vento, mentre fino al 25% dei sinistri assicurati complessivi (NFIP incluso) è determinato dalle conseguenze di ondate di piena e inondazioni.
Secondo le valutazioni della società di analisi Corelogic, i danni complessivi stimati da vento e alluvione (assicurati e non) per gli immobili residenziali e commerciali sono compresi tra 41 e 70 miliardi di dollari. Gli oneri non assicurati sono stimati in ulteriori 10-17 miliardi di dollari.
Un articolo di commento di “The Actuary” precisa che danni ingenti sono stati provocati ai tetti di immobili ad uso abitativo e commerciale, come pure ai rivestimenti; indica danni alle proprietà immobiliari compresi tra 42 miliardi e 57 miliardi di dollari.