TRA BROKER FANTASMA E VIAGGIATORI UBIQUITARI: LO STRANO MONDO DELLE FRODI ASSICURATIVE NEL REGNO UNITO
“Own goals, cruise con, DIY vandalism - fall in insurance fraud good news for honest customers, but no room to go easy on the cheats says the ABI” (NEWS, 25 agosto 2022)
ABI – ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk/
Good news? C’è stato un crollo del numero di frodi assicurative e dei costi ad esse correlati.
Bad news? Quelle smascherate sono ancora soltanto “la punta dell’iceberg” di un fenomeno fraudolento che va a danno degli assicurati onesti.
Questo, in sintesi, il messaggio dell’ABI, l’Associazione degli assicuratori britannici, in una nota dedicata alle frodi assicurative e alla loro evoluzione nel Regno Unito(1).
Secondo ABI, il numero di richieste di risarcimento fraudolente è sceso nel 2021 a 89.000, il 5% in meno rispetto all’anno precedente (e al livello più basso dal 2007). L’equivalente valore totale è diminuito del 2%, a 1,1 miliardi di sterline, il livello più basso dal 2012.
Le truffe relative all’assicurazione auto continuano a essere le più comuni, anche se l'anno scorso si è registrato un calo del loro numero e del valore totale. Sono state rilevate 49.000 frodi, in calo del 7%; il valore totale, pari a 577 milioni di sterline, è diminuito però solo dell'1%. In particolare, il numero di truffe assicurative auto riconducibili a organizzazioni criminali è stato di 10.617, in aumento dell'8%.
Alcuni dei casi di frode più eclatanti descritte nella nota ABI:
- una donna ha finto di essere a bordo in occasione di una collisione tra veicoli, presentando una falsa richiesta di lesioni personali per quasi £ 4.000. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che in realtà era in vacanza in Egitto;
- un terzetto ha tentato di frodare l’assicuratore per oltre £ 48.000, ma la scatola nera ha dimostrato che il danno era stato causato in una data diversa, quando il veicolo era fermo. Il gruppo è stato condannato e uno di loro ha ricevuto una condanna a 12 mesi di reclusione;
- il “broker fantasma”: un uomo è stato condannato per aver intascato oltre 50.000 sterline in poco più di 15 mesi, vendendo centinaia di polizze assicurative fraudolente. È stato condannato a 21 mesi di reclusione con sospensione della pena e obbligo di effettuare 180 ore di lavoro non retribuito.
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(1) Per il precedente, si veda: ““No time to lie”: continua, nel Regno Unito, la lotta alle frodi assicurative”, in Panorama Assicurativo n. 217, novembre 2021 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81270/articolo/81546