POLIZZE CREDIT PROTECTION: 'BETTER VALUE FOR MONEY'. PUBBLICATO UN 'ALERT' EIOPA
“EIOPA calls for better value for money in bancassurance in warning to banks and insurers” (NEWS, 4 ottobre 2022) "WARNING TO INSURERS AND BANKS on Credit Protection Insurance (CPI) products" (DOCUMENTO) - EIOPA-BoS-22/434
EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://www.eiopa.europa.eu/
EIOPA – Link alla NEWS (e ai DOCUMENTI CORRELATI) 04.10.2022
EIOPA – "WARNING TO INSURERS AND BANKS on CPI products"
EIOPA ha pubblicato, il 4 ottobre scorso, un Avviso rivolto alle imprese di assicurazione e alle banche su alcuni aspetti di tutela dei consumatori correlati alla vendita di prodotti assicurativi per la protezione del credito (CPI). L’Avviso fa seguito a una rassegna tematica – anch’essa pubblicata il 4 ottobre - sul funzionamento del mercato UE dei prodotti CPI venduti in connessione con mutui, crediti al consumo e carte di credito, dalla quale sono emerse una serie di pratiche che potrebbero arrecare danno ai consumatori(1).
EIOPA ha individuato i seguenti aspetti chiave che possono avere un impatto negativo:
- scelta limitata e barriere al confronto dei prodotti. In teoria, i consumatori sono liberi di combinare i prodotti di credito offerti dalle banche con un prodotto CPI di qualsiasi fornitore. Tuttavia, le diffuse pratiche di vendita incrociata impediscono ai consumatori di farlo, poiché l'83% delle banche lega le coperture CPI al loro principale prodotto di credito;
- elevata diversità dei prodotti e dispersione dei prezzi. La rassegna tematica ha rivelato grandi differenze nella copertura, nei termini e condizioni, nelle esclusioni, nel design e nelle altre caratteristiche dei prodotti CPI, rendendo difficile per i consumatori confrontarli e prendere decisioni informate. I prezzi di prodotti CPI simili variano notevolmente non solo tra i Paesi, ma anche all'interno degli stessi;
- problemi con la cancellazione del contratto e il cambio di provider. I consumatori incontrano difficoltà quando desiderano annullare i contratti CPI o cambiare fornitore. Il 43% degli assicuratori ha affermato che i consumatori dovrebbero ottenere un accordo dalla banca e soddisfare determinate condizioni prima che le loro polizze possano essere annullate;
- elevata remunerazione e conflitti di interesse. I prodotti CPI sembrano essere un'attività altamente redditizia sia per le imprese di assicurazione sia per le banche che li distribuiscono. Una parte significativa del premio lordo pagato dai consumatori è ripartito tra le banche e gli assicuratori, mentre i consumatori ricevono poco a titolo di indennizzo. Commissioni elevate possono portare a conflitti di interesse significativi e a pratiche commerciali inadeguate.
Alla luce di tali evidenze, EIOPA si rivolge con il suo Avviso agli assicuratori e alle banche che agiscono come distributori, affinché garantiscano che i prodotti assicurativi per la protezione del credito offrano un valore equo ai consumatori. L’Authority si aspetta che tutti gli operatori rispettino pienamente la Direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD), compresi i requisiti di supervisione e governance dei prodotti (POG), agiscano per affrontare il problema delle remunerazioni elevate e prevengano conflitti di interesse dannosi.
Al fine di presentare i risultati della “Thematic Review” e discutere i prossimi passi che intende compiere sul tema, EIOPA ha organizzato un evento, previsto per il 27 ottobre 2022 in modalità on line.
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(1) Sul tema, si veda: “EIOPA: tavola rotonda e imminente lancio di una "Thematic Review" sulla credit protection”, in Panorama Assicurativo n. 197, marzo 2020 (Sezione “UE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51092/articolo/73163