NGFS AGGIORNA GLI SCENARI DEL CLIMATE CHANGE ALLA LUCE DELLA CRISI ENERGETICA
“NGFS publishes a paper exploring the effects of the current energy crisis and the links with the NGFS climate scenarios” (PRESS RELEASE, 07.09.2022) "Not too late – Confronting the growing odds of a late and disorderly transition" (REPORT, Settembre 2022)
NGFS – CENTRAL BANKS AND SUPERVISORS NETWORK FOR GREENING THE FINANCIAL SYSTEM
https://www.ngfs.net/en
NGFS – Link alla PRESS RELEASE (07.09.2022)
L’attuale crisi energetica costituisce una opportunità unica di accelerare la transizione verso le energie verdi: lo sostiene NGFS, il Network For Greening the Financial System, l’organismo creato da Banche centrali e Autorità di vigilanza finanziaria per incentivare il passaggio a un sistema economico sostenibile, in una Nota che aggiorna gli scenari relativi ai cambiamenti climatici recentemente pubblicati(1).
Secondo la Nota, gli scenari di transizione precedentemente elaborati non prevedevano uno shock esogeno così grave, improvviso e dagli effetti immediati come l’attuale crisi energetica causata dall’invasione dell’Ucraina.
La situazione che si presenta nel mondo è, quindi, quella di un sentiero che si biforca. Da una parte, un ritorno al carbone e alle altre energie fossili, con l’elevata probabilità di favorire una transizione disordinata o, peggio, l’interruzione degli sforzi per limitare gli effetti del cambiamento climatico. Dall’altra, l’accelerazione verso un sistema a emissioni zero di CO2, anche attraverso l’adozione generalizzata dei sistemi di produzione elettrica attraverso energie rinnovabili.
Gli sforzi dei Governi, il loro coordinamento, le iniziative per mitigare gli effetti della transizione sulle classi sociali più fragili, nonché l’azione congiunta dei regolatori e delle banche centrali per favorire la sostenibilità del sistema finanziario, costituiscono variabili fondamentali perché si possa percorrere la strada giusta.
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(1) Si veda, in proposito: “NGFS pubblica la terza edizione degli scenari per la valutazione dei rischi climatici”, in questo stesso numero di Panorama Assicurativo.