INTELLIGENZA ARTIFICIALE, PRODOTTI DIFETTOSI E RESPONSABILITA’ CIVILE: NUOVE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE UE
“Proposal for a Directive on adapting non contractual civil liability rules to artificial intelligence” WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e documenti correlati (28 settembre 2022) “PROPOSAL FOR A DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL on adapting non-contractual civil liability rules to artificial intelligence (AI Liability Directive)” COM(2022) 496 final 2022/0303 (COD) (Text with EEA relevance) - Brussels, 28.9.2022 “COM(2022) 495 - Proposal for a Directive of the European Parliament and of the Council on liability for defective products” COM(2022) 495 final 2022/0302 (COD) - Brussels, 28.9.2022 (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e link al TESTO NORMATIVO)
EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/
EUROPEAN COMMISSION – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE (28. Sep. 2022)
EUROPEAN COMMISSION – Link alla PROPOSTA DI DIRETTIVA su AI (496 final)
EUROPEAN COMMISSION – Link alla PROPOSTA DI DIRETTIVA COM(2022) 495 su PRODOTTI DIFETTOSI
La Commissione Europea ha presentato, il 28 settembre, una proposta di Direttiva in materia di Intelligenza Artificiale (IA) che mira a stabilire regole uniformi per l'accesso alle informazioni e ad alleggerire l'onere della prova relativamente ai danni causati dai sistemi di IA(1).
Nello specifico, le norme proposte:
- (I) intendono armonizzare alcune regole relative alle richieste di risarcimento escluse dall'ambito di applicazione della Direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi (“Product Liability Directive - PLD), nei casi in cui il danno sia causato da un comportamento illecito, come violazioni della privacy, oppure danni causati da problemi di sicurezza;
- (II) mirano a introdurre due concetti principali: a) “Disclosure of evidence – art.3” (nei casi di coinvolgimento di “IA ad alto rischio”, per consentire alle vittime di avere accesso a prove rilasciate da aziende e fornitori); e b) “Presumption of causal link in the case of fault – art.4” (“presunzione del nesso di causalità in caso di colpa”, che consentirà alle vittime di ottenere il risarcimento laddove sia stata accertata la colpa rilevante e ove un nesso di causalità con l'IA appaia ragionevolmente probabile, senza la necessità di spiegare in dettaglio come il danno sia stato originato).
Inoltre, la Commissione propone una revisione della Product Liability Directive (PLD), nell’intento di:
- chiarire le regole di responsabilità per le aziende che apportano modifiche ai prodotti;
- consentire il risarcimento del danno quando prodotti come robot, droni o sistemi smart-home sono resi meno sicuri da aggiornamenti di software, IA o servizi digitali necessari per il funzionamento dei prodotti stessi, come pure nei casi in cui i produttori non riescano ad affrontare le vulnerabilità della sicurezza informatica;
- creare condizioni di parità (level-playing-field) tra produttori UE e non UE, in modo da permettere ai consumatori, danneggiati da prodotti non sicuri importati da Paesi extra-UE, di rivolgersi all'importatore/al rappresentante UE del produttore per ottenere risarcimento;
- indurre i produttori a rivelare eventuale materiale probatorio, introducendo una maggiore flessibilità nei limiti di tempo per presentare le richieste e alleggerendo l'onere della prova per le vittime in alcuni casi specifici (come quelli che coinvolgono prodotti farmaceutici o l’IA).
Le due Proposte passano ora al vaglio del Parlamento e del Consiglio europeo.
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(1) Sui temi in questione, la Commissione europea ha tenuto una pubblica consultazione negli ultimi mesi dello scorso anno. Si veda, in proposito:
“Adeguare le norme di responsabilita’ civile all’era digitale: al via una consultazione pubblica della Commissione UE”
in Panorama Assicurativo n. 217, novembre 2021 (Sezione “UNIONE EUROPEA”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81270/articolo/81649