Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Sostenibilità, Risk management, Rischio reputazionale

SOSTENIBILITA’ E RISCHI REPUTAZIONALI PER ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE: DISCUSSION PAPER DEGLI ATTUARI UE

“Sustainability issues and reputational risk for insurance companies and pension funds” AAE Working Group on Sustainability and Climate Related Risks (PRESS RELEASE e DISCUSSION PAPER, 06. Settembre 2022)

Clara Armengol Viv, Jérôme Crugnola-Humbert, Tomasz Krylowicz, Matthew Modisett, Dr. Frank Schiller, Jana Zelinkova (CONTRIBUTORS)


AAE - ACTUARIAL ASSOCIATION OF EUROPE
https://actuary.eu/


AAE – Link alla PRESS RELEASE (Sept. 6th, 2022)

AAE – Link al DISCUSSION PAPER



L'Actuarial Association of Europe (AAE) ha pubblicato il Discussion Paper “Temi di sostenibilità e rischio reputazionale per le compagnie assicuratrici   e i fondi pensione”.

Il tema della sostenibilità e le modifiche a livello normativo e regolamentare relative agli obblighi di informativa evidenziano la necessità di porre al centro dell’attenzione i rischi reputazionali che derivano dalle variabili ambientali, sociali e di governance (ESG). 

Stakeholders del settore assicurativo, aziende e fondi pensione stanno considerando con sempre maggiore attenzione le dimensioni ESG come variabili essenziali delle strategie di impresa. Pertanto, in un contesto in cui la transizione climatica diventa importante e necessaria, i profili di rischio correlati - reputazionali ma non solo - acquistano centralità.

D’altra parte, nel Discussion Paper viene posto in evidenza come il rischio reputazionale possa anche essere trasformato in opportunità, utilizzando la coerenza con i criteri di reporting ESG quale strumento utile per migliorare la reputazione di un'impresa. 

Il documento illustra quindi rischi e opportunità derivanti dalla piena integrazione delle variabili ESG nel risk management delle imprese, nell’intento, in particolare, di sostenere attuari e risk managers nell'identificazione e nella valutazione del rischio reputazionale nell’ambito della sostenibilità.

Secondo il Paper, non sono solo aspetti “critici” quali il greenwashing, oppure un palese non conformarsi a quanto richiesto in materia di tutela ambientale, che potrebbero condurre a gravi problemi sul piano reputazionale.  Soprattutto in relazione a coperture contro eventi calamitosi, ad esempio, gli assicurati si aspettano la continua disponibilità del prodotto assicurativo a prezzi abbordabili ed elevati standard di servizio da parte dell’impresa in caso di sinistro. I rischi sustainability-related, sottolinea il documento AAE,  possono modificare questa situazione a svantaggio degli assicurati, conducendo a potenziali problemi reputazionali per le imprese assicuratrici.

Da ultimo, nel Paper viene evidenziato come molte istituzioni finanziarie siano propense ad assumere impegni ambiziosi a lungo termine (ad esempio, net-zero emissions entro il 2050), ma - di fatto - intraprendendo solo azioni limitate nell’immediato. Ciò potrebbe rappresentare un problema reputazionale in futuro, nel caso in cui – all’effettivo passaggio ad economie più sostenibili e di fronte a una clientela diventata più esigente su questo fronte – non si potesse prontamente attribuire all’impresa coerenza verso comportamenti e obiettivi annunciati (con l’ulteriore, eventuale rischio di incorrere in sanzioni regolamentari e class actions).