Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Invecchiamento, Economia, Welfare

PRESENTATO IL 1° RAPPORTO DELL’OSSERVATORIO CENSIS-TENDERCAPITAL SULLA “SILVER ECONOMY”

“La Silver Economy e le sue conseguenze” – 1° Rapporto CENSIS-Tendercapital sui buoni investimenti” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE/web-book) “Presentato l’Osservatorio Silver Economy Censis-Tendercapital - La Silver Economy tra nuove incertezze e prossimità” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE/ARTICOLO DI COMMENTO, 27.07.2022)


CENSIS
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TENDERCAPITAL
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A fine luglio è stato presentato  l’Osservatorio 2022 “La Silver Economy tra nuove incertezze e prossimità”, realizzato da CENSIS in collaborazione con Tendercapital-The Investment House.

Obiettivo dell’Osservatorio è offrire un quadro delle condizioni degli anziani nel Paese, all’interno di uno scenario caratterizzato da elementi di incertezza, quali l’aumento dell’inflazione, la crisi geo-politica e la guerra in Ucraina.

Tra gli anziani con più di 75 anni, circa il 50% soffre di multi-cronicità, con rilevanti ricadute sulla vita quotidiana; la quota sale a oltre il 55% nel Meridione e nelle Isole, ed è più elevata tra la popolazione anziana di sesso femminile (52,4%, rispetto al 40,9% degli uomini). Ne consegue che,  per il 44% degli anziani, nelle “graduatorie della paura” vince quella di trovarsi in condizioni di non-autosufficienza.

In proposito, il Report segnala tuttavia che il  62,3% degli anziani residente nella propria abitazione ha figli o fratelli che vivono in prossimità; a poca distanza ha anche il medico di medicina generale (79,6%), la farmacia di riferimento (92,7%),  un Pronto Soccorso o un ospedale (31,4%). Viene però sottolineato che i tentativi di prenotare appuntamenti o esami presso il Servizio Sanitario Nazionale si scontrano spesso con liste di attesa molto lunghe (69,1%). 

Pur nel tempo del digitale, la “fisicità” resta un requisito importante del quotidiano dei “senior”: soprattutto nel rapporto con i servizi, inclusi quelli della Pubblica Amministrazione: il 59,2% si rivolge fisicamente allo sportello dell’ente.

Sul tema del risparmio, per gli anziani il denaro contante e la liquidità continuano a essere importanti: il 54,3% non ha alcuna intenzione di utilizzare per investimenti il risparmio che detiene in contanti e solo il 32,1% è pronto invece a investire la liquidità.

L’Osservatorio evidenzia che lo scenario demografico italiano dell’ultimo decennio è caratterizzato dall’aumento  della popolazione ultraottantenne (+22,7%, il che porta a raggiungere i 4,5 milioni di persone,  pari al 7,6% del totale);  per contro,  la popolazione italiana nel suo complesso  si è  ridotta di oltre 1,1 milioni di persone. Le province con la quota più alta di anziani sul totale sono Savona (29,7%), Biella (29,6%) e Genova (29,1%).