VEICOLI A GUIDA AUTONOMA NEL REGNO UNITO: VISIONE DEL GOVERNO, FINANZIAMENTI, POLICY PAPER E CONSULTAZIONE
“Self-driving revolution to boost economy and improve road safety” (NEWS, 19 agosto 2022) “Connected & Automated Mobility 2025: Realising the benefits of self-driving vehicles in the UK” (CONSULTAZIONE) “Self-driving vehicles: new safety ambition” (SURVEY) “International Perceptions of the UK’s Connected and Automated Mobility Sector: Market Study” (MARKET STUDY) “Responsible Innovation in Self-Driving Vehicles” (POLICY PAPER)
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Il Governo del Regno Unito ha presentato, il 19 agosto scorso, il proprio approccio per sostenere l'impiego sicuro di veicoli a guida autonoma e coglierne i vantaggi sociali ed economici.
Il documento include la risposta del Governo a due iniziative recentemente intraprese sul tema:
- la Review della legislazione sui veicoli autonomi effettuata dalla Law Commission of England and Wales e dalla Scottish Law Commission(1);
- una Call for Evidence sul futuro del settore della mobilità connessa e automatizzata nel Regno Unito.
Il Governo si impegna a predisporre un nuovo quadro legislativo per veicoli a guida autonoma affidabili; il nuovo quadro favorirà l'innovazione, garantendo al contempo la sicurezza. In proposito, è avviata una consultazione con cui si cercano opinioni dagli stakeholders per costituire la base di un nuovo quadro di sicurezza dei veicoli in questione.
La visione del Governo britannico per i veicoli a guida autonoma è supportata da un budget totale di 100 milioni di sterline, di cui 34 milioni per la ricerca a sostegno degli sviluppi della sicurezza e per una legislazione più dettagliata. Ciò potrebbe includere la ricerca sulle prestazioni delle auto a guida autonoma in condizioni meteorologiche avverse e il modo in cui esse interagiscono con pedoni, ciclisti e altri veicoli.
I veicoli a guida autonoma potrebbero rivoluzionare il trasporto pubblico e gli spostamenti dei passeggeri, soprattutto per coloro che non guidano, collegare meglio le comunità rurali e ridurre le collisioni stradali causate dall'errore umano. Inoltre, in futuro, potrebbero fornire collegamenti personalizzati su richiesta dalle città e dai villaggi rurali alle stazioni di trasporto pubblico esistenti nelle vicinanze. Potrebbero anche fornire servizi più diretti e tempestivi che consentano alle persone di accedere meglio a servizi vitali come scuole e visite mediche.
Il nuovo quadro normativo si baserà sulle leggi esistenti e stabilirà che i produttori sono responsabili delle azioni del veicolo durante la circolazione autonoma, il che significa che un conducente umano non sarebbe responsabile per incidenti verificatisi mentre il veicolo ha il controllo della guida.
In pari data, il Governo ha proceduto anche alla pubblicazione del Rapporto del Center for Data Ethics and Innovation (CDEI) Responsible Innovation in Self-Driving Vehicles, che presenta proposte per un approccio affidabile alla regolamentazione e alla governance dei veicoli a guida autonoma.
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(1) Si veda, in proposito: “Regno Unito: Report della “Law Commission” sulle riforme necessarie per l’introduzione dei veicoli a guida autonoma”, in Panorama Assicurativo n. 222, aprile 2022 (Sezione “NORMATIVA”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/82254/articolo/82400