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🇪🇺 Finanza sostenibile, Informativa

EBA, EIOPA, ESMA: PRIMO RAPPORTO SULL’INFORMATIVA VOLONTARIA IN MATERIA DI FINANZA SOSTENIBILE AI SENSI DEL SFDR

“ESAs issue report on the extent of voluntary disclosure of principal adverse impact under the Sustainable Finance Disclosure Regulation” (NEWS, 28 luglio 2022) “Joint ESAs’ Report on the extent of voluntary disclosure of principal adverse impact under the SFDR” (JC 2022 35, 28 luglio 2022)


EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://www.eiopa.europa.eu/


EIOPA – Link alla NEWS

EIOPA – Link al REPORT


Il Comitato congiunto delle tre Autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA ed ESMA – ESA) ha pubblicato la prima Relazione annuale sull'informativa volontaria con riguardo al principale impatto negativo delle decisioni di investimento ai sensi del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) – art. 18 del Regolamento (UE) 2019/2088.

Sulla base di un'indagine svolta tra le Autorità nazionali competenti, le ESA hanno sviluppato una panoramica preliminare, indicativa e non esaustiva, di esempi di buone pratiche ed esempi meno buoni di informativa volontaria.

Il documento evidenzia i seguenti aspetti:

  • l'entità del rispetto delle informative volontarie varia in modo significativo tra gli intervistati ma, nel complesso, le prime informazioni dall'applicazione dell'SFDR non sono molto dettagliate: si prevede che ciò cambierà per le informazioni fornite per il periodo di riferimento 2022 una volta applicato il Regolamento delegato SFDR;
  • c'è un livello complessivamente basso di informativa sul grado di allineamento con l'obiettivo dell'Accordo di Parigi: quando tale informativa viene fornita, essa è spesso vaga; 
  • c'è un basso livello di conformità con i dettagli richiesti per spiegare perché i partecipanti ai mercati finanziari non tengono conto dell'impatto negativo delle loro decisioni di investimento.

Il Rapporto include anche una serie di raccomandazioni alle Autorità nazionali per garantire un'adeguata vigilanza sulle pratiche dei partecipanti ai mercati finanziari, come l'esecuzione di indagini periodiche nel proprio mercato per determinare se le entità rispettano le informative di cui all'articolo 4 del SFDR.