Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Calamità naturali, Cambiamento climatico

IVASS: AL VIA UN’INDAGINE SUI RISCHI DI CALAMITA’ NATURALE E DI TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE

“Lettera al mercato del 27 luglio 2022” OGGETTO: Monitoraggio dei rischi da catastrofi naturali e della sostenibilità


IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
https://www.ivass.it/homepage/index.html


IVASS – Link alla LETTERA


IVASS, con apposita Lettera al mercato dello scorso 27 luglio, ha avviato una rilevazione qualitativa e quantitativa, rivolta a tutte le imprese assicuratrici e riferita al 31 dicembre 2021, sui rischi da catastrofi naturali e di transizione verso un'economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.

L’Istituto considera, quali obiettivi chiave delle politiche di vigilanza finalizzate alla stabilità del settore assicurativo italiano e alla tutela dei consumatori, una piena consapevolezza e un saldo presidio, da parte delle compagnie, dei rischi – generati o subìti – relativi ai cambiamenti climatici e di sostenibilità ESG (ambientali, sociali e di governo aziendale).

L’Italia è tra i Paesi europei più esposti al rischio di catastrofi naturali, sovente correlate con i cambiamenti climatici e con il degrado dell’ambiente e del territorio. Figura al contempo tra quelli dove è minore la presenza di coperture assicurative che proteggano imprese e famiglie dalle relative perdite.

I possibili scenari generati dai cambiamenti climatici rendono più complesse molte attività del business assicurativo: le prassi di sottoscrizione, le politiche di investimento, il disegno e il pricing dei prodotti, la definizione dell’informativa destinata ai clienti e al pubblico. Anche i sistemi di governance e di controllo interno devono essere rimodulati per tenere conto della maggiore incertezza delle previsioni.

La pervasività dei rischi connessi con la transizione a una finanza (eco)sostenibile assegna alle compagnie un ruolo speciale nella prevenzione e nella mitigazione di tali rischi, come riconosciuto anche dalle recenti disposizioni dell’Unione europea in materia di informativa sulla sostenibilità e della tassonomia sugli investimenti sostenibili.

La rilevazione – sottolinea l’Istituto - costituisce una evoluzione delle indagini tematiche condotte a partire dal 2019 nell’ambito del monitoraggio campionario dei rischi e delle vulnerabilità del settore assicurativo: l’analisi dei dati e delle informazioni raccolti consentirà di valutare se rendere la rilevazione periodica e quali modifiche eventualmente apportare.

Le informazioni richieste vanno trasmesse all’Istituto entro la fine del mese di ottobre.