ISTAT: STABILE NEL 2021 LA POVERTA’ ASSOLUTA IN ITALIA
“I maggiori consumi non compensano l’inflazione. Stabile la povertà assoluta” (Le statistiche dell’ISTAT sulla povertà, anno 2021)
ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/it/
ISTAT – Link al COMUNICATO STAMPA
ISTAT ha pubblicato, il 15 giugno scorso, un Report contenente le statistiche sulla povertà in Italia aggiornate al 2021(1).
Nell’anno in esame, risultano in condizione di povertà assoluta poco più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale, da 7,7% nel 2020) e circa 5,6 milioni di individui (9,4%, come l’anno precedente).
Pertanto, la povertà assoluta conferma sostanzialmente i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia dovuta al Covid-19.
La causa di questa sostanziale stabilità è imputabile a diversi fattori; in particolare, a un incremento più contenuto della spesa per consumi delle famiglie meno abbienti (+1,7% per il 20% delle famiglie con la capacità di spesa più bassa, ossia la quasi totalità delle famiglie in povertà assoluta) che non è stato sufficiente a compensare la ripresa dell’inflazione (+1,9% nel 2021), in assenza della quale la quota di famiglie in povertà assoluta sarebbe scesa al 7,0% e quella degli individui all’8,8%.
Per la povertà relativa l’incidenza sale all’11,1% (dal 10,1% del 2020) e le famiglie sotto la soglia risultano circa 2,9 milioni (2,6 milioni nel 2020).
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(1) Per il precedente, si veda: “ISTAT: torna a crescere nel 2020 la povertà assoluta in Italia”, in Panorama Assicurativo n. 215, settembre 2021 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80781/articolo/80842