Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Rischio climatico

CONTRASTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI FISICI E DEI RISCHI DI TRANSIZIONE NELL’AREA EURO

“The double materiality of climate physical and transition risks in the euro area” (PAPER - No. 2665, May 2022)

Régis GOURDEL, Irene MONASTEROLO, Nepomuk DUNZ, Andrea MAZZOCCHETTI, Laura PARISI


ECB – EUROPEAN CENTRAL BANK
https://www.ecb.europa.eu/home/html/index.en.html


ECB – Link al PAPER


L'analisi delle condizioni e della misura in cui la valutazione dei rischi finanziari legati al clima incide sulle decisioni di investimento delle imprese nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, e la realizzazione delle traiettorie di mitigazione climatica, rappresentano un’area di studio ancora poco esplorata. Colmare tale lacuna è fondamentale per valutare la “doppia materialità” dei rischi finanziari legati al clima. 

Personalizzando il modello EIRIN Stock-Flow Consistent, gli Autori del presente Paper forniscono una valutazione dinamica di bilancio dei rischi climatici fisici e di transizione per l'area dell'euro, utilizzando gli scenari climatici del Network for Greening the Financial System (NGFS). 

Evidenziano come una transizione ordinata consenta di ottenere importanti benefici collaterali già a medio termine, per quanto riguarda l'abbattimento delle emissioni di carbonio, la stabilità finanziaria e la produzione economica. Al contrario, una transizione disordinata può danneggiare la stabilità finanziaria, limitando così la capacità delle imprese di investire in attività a basse emissioni di carbonio che potrebbero ridurre la loro esposizione al rischio di transizione e aiutarle a riprendersi dagli shock climatici di tipo fisico. 

È importante sottolineare che i “sentimenti” climatici delle imprese, ovvero la loro anticipazione dell'impatto della tassa sul carbonio negli scenari NGFS, svolgono un ruolo chiave per facilitare la transizione nell'economia e nella finanza. 

Infine, l'impatto sul PIL di transizioni ordinate e disordinate è fortemente influenzato dall'entità degli shock negli scenari NGFS. I risultati evidenziano l'importanza per le Autorità di vigilanza finanziaria di considerare il ruolo delle imprese e delle aspettative degli investitori nella transizione verso basse emissioni di carbonio, al fine di progettare politiche macroprudenziali appropriate per affrontare il rischio climatico.