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NUOVO REPORT DELLE NAZIONI UNITE (UNDRR) SUI RISCHI DI CALAMITÀ NATURALI NEL MONDO

“Humanity’s broken risk perception is reversing global progress in a ‘spiral of self-destruction’, finds new UN report” (PRESS RELEASE, 26 APRILE 2022) “Global Assessment Report on Disaster Risk Reduction 2022”


UNDRR - UNITED NATIONS OFFICE FOR DISASTER RISK REDUCTION
https://www.undrr.org/


UNDRR – Link alla PRESS RELEASE

UNDRR – Link al REPORT


Secondo un nuovo Rapporto (“Global Assessment Report – GAR 2022”) del United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR), da qui al 2030 si verificheranno 1,5 disastri naturali al giorno a livello globale. Si tratta di una escalation rispetto ai 350-500 eventi calamitosi di grande importanza verificatisi ogni anno negli scorsi due decenni.

Il Rapporto sottolinea che la portata e l'intensità dei disastri sono in aumento, così come il numero di persone uccise o colpite negli ultimi cinque anni rispetto ai cinque precedenti. I disastri hanno un impatto sproporzionato nei Paesi in via di sviluppo, che perdono in media l'1% del PIL all'anno a causa di tali eventi, rispetto allo 0,1%-0,3% nei Paesi sviluppati. Il costo più alto è sostenuto dalla regione Asia-Pacifico, che ogni anno perde in media l'1,6% del PIL.

All'impatto a lungo termine dei disastri si aggiunge la mancanza di assicurazioni che aiutino gli sforzi di recupero e per ricostruire meglio. Dal 1980, solo il 40% dei danni causati da calamità è stato assicurato, mentre i tassi di copertura assicurativa nei Paesi in via di sviluppo erano spesso inferiori al 10% e talvolta vicini allo zero, si afferma nel Rapporto.

È necessario rafforzare le politiche per la riduzione delle conseguenze delle calamità naturali e, nello stesso tempo, diffondere maggiormente lo strumento assicurativo, in particolare nelle economie in via di sviluppo. 

La parola chiave, conclude il Report, è passare dalla protezione alla prevenzione.

Il Report è stato redatto da un gruppo di esperti di tutto il mondo come riflesso delle diverse aree di competenza necessarie per comprendere e ridurre i rischi complessi. I risultati del Rapporto confluiranno nella revisione intermedia dell'attuazione del “Sendai Framework”, che include consultazioni nazionali e verifiche di come i Paesi si stanno comportando rispetto agli obiettivi e alle priorità d'azione del Framework.