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🇳🇱 Investitori istituzionali

OLANDA: CRESCE IL PESO DEI TITOLI “HIGH YIELD” NEI PORTAFOGLI DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI

“Dutch institutional investors increasingly turn to high-risk bonds” (NEWS, 6 maggio 2022)


DNB – DE NEDERLANDSCHE BANK
https://www.dnb.nl/en/


DNB – Link alla NEWS


La Banca centrale olandese (DNB) ha recentemente pubblicato una Nota statistica sull’evoluzione delle politiche di investimento degli investitori istituzionali.

Negli ultimi due anni, gli investitori istituzionali olandesi hanno progressivamente preferito le più rischiose obbligazioni ad alto rendimento rispetto ai più sicuri titoli investment grade

Il calo dei rendimenti obbligazionari degli ultimi anni ha indotto fondi di investimento, fondi pensione e imprese di assicurazione a impegnarsi nella ricerca di rendimenti in un contesto di tassi di interesse molto bassi. Le continue incertezze dell’economia derivanti dalla crisi pandemica non hanno attenuato la domanda di obbligazioni ad alto rendimento: mentre questo tipo di titoli si attestava, a gennaio 2020, al 7,3% del portafoglio dei fondi pensione olandesi, essi sono cresciuti fino al 10,7% a febbraio 2022. Nello stesso periodo le allocazioni dei fondi di investimento olandesi sono cresciute dal 15,4% al 20,7%.

Le obbligazioni ad alto rendimento in cui investono le istituzioni olandesi sono principalmente emesse all'estero. Includono obbligazioni societarie e titoli di Stato emessi da economie dei mercati emergenti.

All'interno della prima categoria, la maggioranza degli investimenti viene effettuata in società statunitensi. Nel febbraio 2022, le istituzioni olandesi avevano 27,4 miliardi di euro investiti in questi titoli, che rappresentavano oltre il 30% dei loro portafogli obbligazionari. Le aziende statunitensi dominano il mercato globale delle obbligazioni societarie high yield, con emittenti importanti come Ford, Kraft Heinz e Occidental Petroleum.

All'interno della seconda categoria, i titoli di Stato di Brasile e Sud Africa hanno attratto ingenti investimenti. Mentre all'inizio del 2020 le attività stanziate ammontavano a 7,2 miliardi di euro, a febbraio 2022 erano cresciute di oltre il 70%, a 12,3 miliardi di euro. I titoli di Stato di Paesi come India e Cina sono considerati “investment grade”, così come quelli della Russia, almeno fino alla fine di febbraio 2022. Da allora, la maggior parte delle agenzie di rating del credito ha rifiutato di emettere valutazioni dei titoli russi a causa delle incertezze associate alla guerra in Ucraina e alle sanzioni imposte dai Paesi occidentali.