“CALL FOR EVIDENCE” DELLA COMMISSIONE UE SULLA STRATEGIA PER GLI INVESTITORI “RETAIL”
“Retail Investment – New package of measures to increase consumer participation in capital martkets” FEEDBACK PERIOD: 3 May 2022 – 31 May 2022 WEBPAGE DI PRESENTAZIONE della CALL FOR EVIDENCE (e link correlati)
EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/
EUROPEAN COMMISSION – “Call for Evidence”, WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e link correlati
All’inizio di maggio la Commissione europea ha invitato – attraverso un’apposita Call for Evidence – a fornire indicazioni in merito alla prossima “Strategia per gli Investitori al Dettaglio” (RIS – Retail Investment Strategy). L'iniziativa mira ad aumentare il livello di partecipazione degli investitori ai mercati dei capitali e a garantire che l'attuale quadro legislativo sia effettivamente adeguato allo scopo. Nella relativa consultazione online non vengono posti quesiti specifici, ma si richiede un “feedback generale” sull'argomento.
Sul punto, la Commissione chiarisce innanzitutto che le tipologie di misure eventualmente da considerare per raggiungere lo scopo potrebbero, ad esempio, includere: (I) miglioramenti agli attuali regimi di disclosure e sostegno a iniziative - su scala nazionale - per elevare la qualità dell’alfabetizzazione finanziaria (anche in relazione agli aspetti di sostenibilità); (II) affrontare il nodo dei conflitti di interesse e migliorare gli standard professionali dei consulenti; (III) ridurre l'onere amministrativo per gli investitori al dettaglio con capacità e conoscenze finanziarie ed esperienza sufficienti; (IV) in merito agli attuali regimi di idoneità e adeguatezza, spostare l'attenzione da un approccio incentrato sul prodotto a uno caratterizzato da focus sul cliente; (V) adeguare le regole per sviluppare in modo sicuro la tecnologia digitale e favorirne la diffusione nell’ambito degli investimenti al dettaglio; (VI) “snellire” e garantire la coerenza delle norme tra i diversi strumenti legislativi settoriali.
Sulla base della valutazione, la Commissione determinerà se una modifica al quadro legislativo esistente (PRIIP, MiFID II, IDD) è da considerarsi rilevante; in caso affermativo, provvederà alla realizzazione di una valutazione d'impatto.
La scadenza prevista per l’invio di feedback sul tema è fissata al 31 maggio 2022.