APPROCCI DI VIGILANZA E DI REGOLAMENTAZIONE DEI RISCHI CLIMATICI: INTERIM REPORT DEL FINANCIAL STABILITY BOARD
“Supervisory and Regulatory Approaches to Climate-related Risks” (Interim REPORT) - April, 2022
FSB – FINANCIAL STABILITY BOARD
https://www.fsb.org/
Il 29 aprile scorso il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato un Interim Report, oggetto di pubblica consultazione, che mira a supportare le Autorità di vigilanza e di regolamentazione nello sviluppo dei loro approcci per monitorare, gestire e mitigare i rischi - sia settoriali che a livello di sistema -, derivanti dai cambiamenti climatici e per promuovere approcci coerenti tra i diversi settori e giurisdizioni.
Le raccomandazioni del FSB si concentrano su tre aree principali:
- reporting di vigilanza e raccolta di dati relativi al rischio climatico dalle istituzioni finanziarie:
informazioni aziendali coerenti e comparabili, basate su uno standard globale di rendicontazione climatica di base, forniscono un buon punto di riferimento per lo sviluppo di obblighi di reporting standardizzati. Il Report include raccomandazioni sull'identificazione delle esigenze informative delle Autorità, sull'affidabilità dei dati, sull'uso di definizioni comuni e sul coordinamento verso requisiti comuni di reporting;
- approcci di vigilanza e regolamentazione a livello di sistema per valutare i rischi legati al clima:
le politiche e le valutazioni dei rischi a livello di vigilanza e regolamentazione devono comprendere meglio i canali attraverso i quali i rischi climatici delle istituzioni finanziarie possono essere trasferiti tra settori o Paesi. Il Rapporto include raccomandazioni su come gli approcci delle Autorità dovrebbero tenere conto del potenziale impatto dei rischi legati al clima in tutto il sistema finanziario, anche per ciò che concerne l'uso dell'analisi di scenari e degli stress test;
- considerazione tempestiva di altre potenziali politiche e strumenti macroprudenziali per affrontare i rischi sistemici:
gli strumenti microprudenziali da soli potrebbero non essere sufficienti per affrontare le dimensioni intersettoriali, globali e sistemiche dei rischi legati al clima. Il Rapporto presenta alcune prime riflessioni sulle politiche e gli strumenti macroprudenziali che potrebbero integrare le misure microprudenziali.
Il termine per rispondere alla consultazione è fissato al 30 giugno 2022.
Entro la fine dell’anno è prevista la pubblicazione delle raccomandazioni finali, incorporando il feedback della consultazione pubblica.