Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Cyber risk

CONTRASTO AI RISCHI CYBER: UNA “PRIORITA’ NAZIONALE”. LA POSIZIONE DEGLI ASSICURATORI FRANCESI (FA)

“France Assureurs appelle a faire la lutte contre les menaces cyber – une priorité nationale” (FA Communiqué de Presse - 24.04.2022) “Bâtir une économie de la donnée innovante et protectrice en faveur des Français” (LIVRE BLANC e “Résumé”)


FA - FRANCE ASSUREURS
https://www.franceassureurs.fr/


FA - Link alla PRESS RELEASE (24.04.2022)

FA - Link al “LIVRE BLANC”


 

In un comunicato della fine di aprile, la Federazione degli assicuratori francesi (FA – France Assureurs) ha richiamato la necessità di considerare la lotta ai rischi cyber una vera e propria “priorità nazionale” e ha contestualmente pubblicato un “Libro Bianco” i cui contenuti invitano a realizzare un’economia “data-based” e focalizzata nei confronti dell’innovazione, della sicurezza e della sovranità dei dati.

Secondo quanto riportato nel comunicato, nel 2020 ogni individuo ha prodotto 1,7 milioni di dati al secondo e il 90% dei dati disponibili su Internet è stato creato negli ultimi due anni; pertanto, in una società come quella attuale, caratterizzata da una crescente digitalizzazione e “capacità di creare dati”, un reale pericolo è costituito dall’aumento dei rischi informatici. La Federazione indica che, secondo gli esperti del settore assicurativo (“Cartographie prospective des risques 2022 de France Assureurs”) (1), nell’arco del prossimo quinquennio il rischio di attacchi informatici diventerà la principale minaccia.

France Assureurs segnala inoltre che la disinformazione sulle conseguenze dei cyber risks riguarda il 51% dei francesi e che la scarsa cultura del rischio colpisce soprattutto le piccole/medie imprese. In considerazione della situazione, la Federazione lancia un appello ad agire in fretta e a considerare la gestione del rischio cyber un obiettivo prioritario per il Paese. Sul punto, il Livre Blanc contiene sei proposte:

  • sensibillizzare i giovani sui pericoli legati ai rischi informatici nel corso degli anni di scolarizzazione (primaria e secondaria); 
     
  • chiarire la posizione dello Stato francese e dell'Unione europea in merito a considerare “ammissibile” l'assicurabilità/il rimborso delle somme pagate come riscatto a seguito di attacchi informatici;
     
  • sviluppare una cultura del rischio cyber all'interno di aziende ed enti locali, al fine di accelerare la “resilienza informatica” dell'economia nazionale (consentendo così anche lo sviluppo di opportune coperture assicurative);
     
  • moltiplicare l’impegno di sensibilizzazione al rischio nei confronti delle PMI, al momento i principali obiettivi degli attacchi informatici (quali “tramite” per colpire successivamente i grandi gruppi);
     
  • su scala europea, realizzare un framework che renda accessibili e sicuri i dati prodotti dai   veicoli connessi, nel rispetto di due principi fondamentali: libera scelta dell'utente in merito alla condivisione dei dati e accesso trasparente ed equo per tutti i soggetti interessati;
     
  • inserire nel percorso di apprendistato la formazione integrativa per ottenere competenze digitali e rafforzare il sostegno al personale assicurativo in un contesto di digitalizzazione delle attività.

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(1) Sul punto, si veda:
I rischi che tolgono il sonno agli assicuratori francesi: Cartographie prospective France Assureurs”,
in: Panorama Assicurativo n. 221, marzo 2022 (Sezione “NEWS”) 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/82048/articolo/82447