“GLOBAL FINANCIAL STABILITY REPORT” 2022 DEL FMI: LA GUERRA HA CAMBIATO LO SCENARIO. IL RUOLO CRESCENTE DELLA FINTECH
“Global Financial Stability Report. Shockwaves from the War in Ukraine - Test the Financial System’s Resilience” (Aprile 2022)
IMF – INTERNATIONAL MONETARY FUND
https://www.imf.org/en/Home
IMF – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report
La guerra in Ucraina ha completamente sparigliato le carte e i rischi di un’inversione del ciclo economico a livello mondiale sono sempre più concreti: questa è la tesi del Fondo Monetario Internazionale, che ha pubblicato l’edizione relativa al primo semestre 2022 del Global Financial Stability Report.
Secondo il Fondo, le minacce per la stabilità finanziaria internazionale possono provenire da diversi fronti, anche se al momento non si è materializzato nessun rischio sistemico globale.
Con un forte e improvviso aumento dei prezzi delle materie prime, le Banche centrali si trovano di fronte alla sfida di gestire contemporaneamente elevate pressioni inflazionistiche e il sostegno alla ripresa economica dopo la crisi sanitaria. In tale contesto, le banche non sembrano particolarmente esposte nei confronti delle istituzioni finanziarie russe sottoposte a sanzioni.
Alcune parti del Report sono dedicati allo sviluppo della Fintech e alla progressiva diffusione delle monete virtuali (crypto-asset), con le loro implicazioni in termini di stabilità finanziaria.
Secondo il Fondo, la Fintech ha la potenzialità di favorire una crescita inclusiva, rafforzando la concorrenza e lo sviluppo finanziario, ma la rapida diffusione di tipologie rischiose di attività costituiscono motivo di preoccupazione, anche in ragione della carenza di regolamentazione delle imprese del comparto.
Ad esempio, le banche digitali, che in alcune economie stanno crescendo rapidamente, potrebbero rivelarsi fonte di pericoli, in quanto la loro politica di erogazione del credito non si avvale di un’adeguata valutazione dei rischi e di un sistema di gestione della liquidita efficiente.
La regolamentazione dovrebbe quindi cominciare a valutare in maniera corretta l’esposizione al rischio di questi operatori, molti dei quali si basano sulla cosiddetta Decentralized Finance (DEFI).
Alcuni dati contenuti nel Report attestano chiaramente la crescita del settore della FinTech. In particolare, fatto pari a 100 l’indice del 2013, si registra nel 2021 un valore di 204,8 per gli attivi FinTech bancari mondiali, di 296,5 per gli attivi FinTech non bancari e di 174,7 per gli attivi delle banche tradizionali.