LA DIGITALIZZAZIONE NEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO. STUDIO BANCA D’ITALIA
"La trasformazione digitale nell'industria bancaria italiana" (Questioni di economia e finanza, Occasional Papers n. 682) Aprile 2022
D. ARNAUDO, S. DEL PRETE, C. DEMMA, M. MANILE, A. ORAME, M. PAGNINI, C. ROSSI, P. ROSSI, G. SOGGIA
BANCA D’ITALIA
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Lungi dall’essere esclusivamente un problema di posizionamento commerciale o di strategia concorrenziale, la digitalizzazione del sistema creditizio costituisce una delle trasformazioni più radicali che il settore ha subito in quasi settecento anni di storia.
Indagare quale sia stato il percorso verso la digitalizzazione e dove le banche italiane siano arrivate fino ad oggi è perciò estremamente importante.
Il presente Paper di Banca d’Italia analizza, sulla base dei risultati di un’indagine che ha coinvolto quasi 280 banche regionali e nazionali nel periodo 2007-2018, il processo di digitalizzazione dei servizi creditizi e finanziari.
L’innovazione finanziaria ha indubbiamente comportato una ridefinizione dei profili competitivi di tutti gli operatori. A livello nazionale, la digitalizzazione è risultata estremamente eterogenea sia dal punto vista territoriale sia dal punto di vista della tipologia delle banche coinvolte.
L'adozione di tecnologie digitali si è infatti progressivamente diffusa nel periodo in esame, accelerando in particolare dal 2013, ma in modo differente tra aree di attività. Il processo ha coinvolto dapprima i servizi di pagamento, per poi estendersi alla gestione del risparmio; l'uso dei canali digitali nell'attività di prestito è invece rimasto limitato.
La digitalizzazione presenta una correlazione positiva con la redditività bancaria e negativa con il numero di sportelli; quest'ultima relazione segnala una possibile sostituzione tra canali digitali e canali tradizionali.