IL CONTROLLO DEI PREZZI FUNZIONA? PERCHÉ RAFFREDDARE L’INFLAZIONE PER LEGGE NON È LA STRATEGIA PIÙ EFFICACE. SWISS RE
“Price controls: no panacea for the current cost-of-living crisis” (Economic insights, Issue 9/2022)
John ZHU
SWISS RE
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Swiss Re ha recentemente pubblicato, nell’ambito della collana Economic Insights, una nota sulle tendenze attuali dei prezzi e sulle politiche necessarie per contenerne la crescita.
Gli Autori sottolineano che strategie di controllo dei prezzi sono diffuse in settori quali quello alimentare e dell’energia, in particolare nelle economie emergenti. Tali strategie, ad esempio, hanno contributo nei Paesi asiatici a mantenere l’inflazione al di sotto del 4%, a fronte di livelli più elevati in Europa e negli Stati Uniti.
Si tratta, tuttavia, di una strategia difficilmente esportabile nelle economie avanzate, in quanto c’è il rischio che “nascondere” l’inflazione, oltre a produrre una distorsione sul piano economico e produttivo, possa a sua volta condurre a una più grave situazione di stagflazione. Inoltre, con una strategia di controllo dei prezzi si producono costi di carattere economico, fiscale e ambientale nel lungo termine.
Di conseguenza, una soluzione migliore dal punto di vista dell’efficienza economica e delle prospettive di sviluppo sarebbe quella di ampliare, in particolare nelle economie emergenti, la diffusione delle assicurazioni e la riduzione del protection gap, in quanto si tratta di strumenti che permettono di ammortizzare le conseguenze delle variazioni dei prezzi e di mantenere i livelli reali di consumo.