PRESENTATE LE RELAZIONI DI MEF E ISTAT SUGLI INDICATORI DI BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE PER IL 2021
MEF - “Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile” (2022) (Documento presentato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele FRANCO) ISTAT - “Il benessere equo e sostenibile in Italia” (REPORT 2021) (PRESENTAZIONE del 21 aprile 2022, REPORT e DOCUMENTI CORRELATI)
MEF – MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
https://www.mef.gov.it/
ISTAT – ISTITUTO ITALIANO DI STATISTICA
https://www.istat.it/it
ISTAT - Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE dell’evento e ai DOCUMENTI CORRELATI
Il tema della sostenibilità e di come considerare, all’interno delle metriche dell’economia, variabili connesse alla società e all’ambiente, è al centro del dibattito pubblico ormai da diversi anni. Una delle analisi più complete su questi temi è stata realizzata dalla “Commissione sulla misura della performance economica e sul progresso sociale”, voluta dall’ex Presidente francese Nicholas Sarkozy e composta, tra gli altri, dai Nobel per l’economia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e coordinata da Jean Paul Fitoussi.
Anche il Governo italiano, ormai da anni, pubblica un Rapporto sugli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (Relazione BES) allegato alla legge di bilancio, che viene presentato alle Camere dal Ministero dell’Economia.
La relazione BES 2022 (con dati 2021) evidenzia le conseguenze della crisi pandemica sull’economia. Nel 2021 il reddito disponibile lordo corretto pro-capite (RDLC) nominale è stimato in recupero del 4,3%, su livelli superiori a quelli del 2019, anche grazie ai maggiori trasferimenti statali, dopo un 2020 in cui si era ridotto dell’1,5%.
La disuguaglianza nella distribuzione del reddito disponibile - un importante indicatore del benessere economico - si è accentuata nel 2020, mentre è parzialmente migliorata nel 2021, tornando allo stesso livello del 2019, sempre grazie agli interventi statali di sostegno e ad altri interventi redistributivi.
Altri indicatori, come la speranza di vita in buona salute e l’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, sono stati impattati negativamente dalla crisi sanitaria.
L’andamento eterogeneo di indicatori come la criminalità predatoria, l’efficienza della giustizia civile o le emissioni di CO2 testimonia, infine, una situazione profondamente condizionata dalle conseguenze della pandemia.
Anche ISTAT ha presentato un Report similare (giunto alla IX edizione)(2), nel corso di un evento che si è tenuto nel mese di aprile. Il volume fornisce un quadro complessivo dei due anni di pandemia (il 2020, anno degli shock legati all’emergenza sanitaria, e il 2021, anno dell’inizio di una ripresa di PIL e occupazione) attraverso dodici “domini del benessere”, analizzati nella loro evoluzione e nelle differenze tra gruppi di popolazione e territori.
I dodici domini sono relativi a: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi.
Il Report è arricchito dalle analisi svolte sull’andamento del contesto europeo, in relazione allo svilupparsi della pandemia e della crisi occupazionale che ne è conseguita. Ne emerge che sono questi due aspetti – l’emergenza sanitaria e la crisi occupazionale – ad aver profondamente condizionato gli ultimi due anni, determinando pesanti conseguenze sul benessere degli individui.
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(1) Si veda, in proposito:
“Oltre il PIL: le raccomandazioni della Commissione Sarkozy per valutare il benessere di una nazione”,
in Panorama Assicurativo n. 72, ottobre 2009 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/50967/articolo/56329
(2) Per l’edizione precedente, si veda quanto segue:
“ISTAT: aggiornamento degli indicatori del Benessere Equo e Sostenibile (BES) a livello territoriale”,
in Panorama Assicurativo n. 218, dicembre 2021 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/81424/articolo/81297
“ISTAT: Rapporto BES 2020. Il COVID azzera i progressi della speranza di vita. In aumento la rinuncia alle cure sanitarie”,
in Panorama Assicurativo n. 210, aprile 2021 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/79845/articolo/80025