NUOVO REPORT DELLA VIGILANZA (ACPR) SULLE ASSICURAZIONI VITA IN FRANCIA (DATI 2021)
«Le marché de l’assurance vie en 2021» REPORT (Analyses et Synthèses n. 133/2022)
Cécile FRAYSSE, Saïda BADDOU, Stéphane JARRIJON
ACPR - BANQUE DE FRANCE
https://acpr.banque-france.fr/
ACPR – l’Autorità di vigilanza prudenziale sul sistema finanziario francese – ha recentemente dedicato un Report della Collana “Analyses et Synthèses” all’andamento del mercato dei prodotti assicurativi vita nel 2021(1).
Nel Report viene anzitutto posto in evidenza che - nel periodo considerato - i risparmi delle famiglie sono risultati superiori a quelli registrati prima della crisi pandemica: i depositi a vista, ad esempio, sono cresciuti del 14% tra marzo 2020 e dicembre 2021, mentre il flusso di risparmio finanziario delle famiglie francesi si è mantenuto consistente (+157 miliardi al 3° trimestre 2021, rispetto a +200 miliardi nel 2020 e +112 miliardi nel 2019); anche le assicurazioni vita sono state interessate da un deciso sviluppo.
Il graduale allontanarsi della crisi sanitaria e la fine dei lockdown hanno sostenuto la forte crescita della raccolta lorda nelle assicurazioni vita (+30% rispetto al 2020, ovvero un totale di oltre 129 miliardi di euro); il livello di fine 2021 è superiore a quello pre-crisi (+4% rispetto al 2019). Tale rialzo della raccolta lorda, unito a un moderato aumento delle prestazioni (+5% rispetto al 2020, per un totale di circa 111 miliardi di euro), si è tradotto in un aumento del saldo netto dei flussi delle assicurazioni vita rispetto al 2020 (18,3 miliardi di euro), un risultato non lontano dalle performance del 2018 e del 2019 (oltre 20 miliardi).
In linea con l’andamento osservato nel 2020, la raccolta netta per i prodotti denominati in euro è rimasta negativa (-12,3 miliardi di euro), mentre quella relativa ai prodotti in unità di conto (Unité de Compte – UC) si è rivelata particolarmente dinamica e ha raggiunto nel 2021 un livello senza eguali da circa un decennio (30,6 miliardi di euro). L'importo dei riscatti è rimasto al di sotto della media di lungo termine.
Secondo ACPR, la fase di ripresa che ha caratterizzato il mercato assicurativo vita francese è segno tangibile della fiducia riposta dai risparmiatori in tale tipologia di prodotti, mentre la crescita dei prodotti unit-linked è il riflesso di un maggior sviluppo delle loro caratteristiche di lungo termine. Tale cambiamento nella propensione al rischio delle famiglie, in parte motivato dal continuo calo dei rendimenti offerti dai prodotti tradizionali (principalmente investiti in titoli obbligazionari), deve essere accompagnato – sottolinea l’Autorità di vigilanza – da una maggiore attenzione nella consulenza fornita agli assicurati, in modo che questi ultimi siano ben consapevoli del rischio di perdita di capitale a cui si troverebbero esposti in caso di andamenti negativi dei mercati finanziari.
Nel terzo trimestre del 2021 le assicurazioni vita (fondi in euro) hanno rappresentato il 28% del totale degli investimenti delle famiglie francesi (1.684 miliardi di euro), ovvero una quota non molto inferiore a quella dei depositi bancari e a vista (32%, per un importo di circa 1.927 miliardi di euro). La scelta di mantenere questo significativo risparmio “liquido” è correlata alle incertezze sulle prospettive economiche, nonostante il tasso di interesse reale negativo su tali investimenti liquidi/a basso rischio.
Dalle indicazioni fornite da ACPR, infine, il mercato francese delle assicurazioni vita risulta essere piuttosto concentrato; a sei imprese è riconducibile oltre il 55% della raccolta complessiva. Inoltre, è consistente il peso della bancassicurazione, che nel 2021 ha sostanzialmente “trainato” la ripresa della raccolta netta (con un contributo pari a 13,9 miliardi di euro).
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(1) Per il precedente, si veda:
“Le assicurazioni vita in Francia durante la pandemia: report ACPR sul 2020”,
in: Panorama Assicurativo n. 211, maggio 2021 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80033/articolo/80301