Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Finanza sostenibile, Tassonomia

LA COMMISSIONE UE PUBBLICA IL REPORT DEDICATO A UNA POSSIBILE ESTENSIONE DELLA TASSONOMIA “VERDE”

“The extended environmental Taxonomy – Final Report on taxonomy extension options supporting a sustainable transition” EU COMMISSION Platform on Sustainable Finance, REPORT (March, 2022)


EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/


EUROPEAN COMMISSION – Link al REPORT


 

La “Platform on Sustainable Finance” della Commissione europea ha pubblicato, lo scorso marzo, il Final Report dedicato alla Tassonomia “verde” e alla sua possibile estensione per supportare la transizione ecologica. 

In apertura viene sottolineato come la versione originale della “green and sustainable finance Taxonomy” sia stata sviluppata per fornire agli investitori, alle Autorità governative e a tutti i possibili interessati all'interno dell'UE un sistema di classificazione “science-based” da utilizzare nelle decisioni finanziarie che coinvolgono il contesto dell’emergenza climatica e ambientale in corso. 

Scopo della Taxonomy è quello di fornire definizioni e criteri di reporting chiari e trasparenti, per sostenere il finanziamento di attività in grado di contribuire al superamento delle crisi climatiche e ambientali. La Tassonomia, pertanto, si concentra sui livelli di performance delle attività che apportano un “contributo sostanziale” (SC – Substantial Contribution) agli obiettivi dell'UE in materia ambientale, senza arrecare danni significativi (DNSH – Do No Significative Harm) e rispettando le garanzie minime in ambito sociale.

Negli ultimi 15 mesi, anche sulla scorta di ampie consultazioni, la “Platform on Sustainable Finance” ha analizzato le opzioni a favore e contrarie all'estensione della Tassonomia a livelli "beyond green", per classificare una gamma più ampia di attività economiche(1).  Alla luce dei riscontri ottenuti, la Platform si pronuncia a favore di una “Tassonomia ambientale estesa”, che introdurrebbe – tra l’altro – maggiore trasparenza e chiarezza per gli investitori e garantirebbe l'allineamento delle pratiche di mercato in tutta l'UE.

Di seguito, alcune fra le “raccomandazioni” contenute nel Report:

  • estendere la Tassonomia ambientale, con priorità all'estensione verso quelle attività che sostengono la transizione ambientale “urgente”;
     
  • definire le parti “chiave” di una Tassonomia estesa;
     
  • estendere la Tassonomia ponendo il focus sulla transizione e attraverso politiche di supporto coerenti;
     
  • assegnare adeguata nomenclatura e riconoscimento ai livelli intermedi di performance ("Amber Performance Space") delle attività che apportano contributi agli obiettivi ambientali UE;
     
  • puntare a una rapida (ma graduale) introduzione della Tassonomia estesa (“rapid phasing-in”);
     
  • valutare tecnicamente i criteri DNSH per evidenziare i livelli di performance ambientale che richiedono una transizione “urgente” rispetto a livelli di prestazione “intermedi”;
     
  • definire la “transizione intermedia”, con i relativi investimenti e piani;
     
  • individuare e sviluppare criteri tecnici destinati a quelle attività che – sul piano tecnologico – non hanno alcuna possibilità di elevarsi rispetto a un livello di performance significativamente dannoso.

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(1)  Si veda, ad esempio:
“Commissione europea e finanza sostenibile: due “draft report” sulla tassonomia sociale ed estesa”,
in Panorama Assicurativo n. 214, agosto 2021 (Sezione “UNIONE EUROPEA”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80565/articolo/81090