IL PRIVATE DEBT IN ITALIA NEL 2021: ANNO RECORD PER RACCOLTA E INVESTIMENTI. I DATI AIFI
“Private debt, 2021: anno record per raccolta e investimenti. Investimenti totali mercato del debito privato: 4,6 miliardi di euro (+77%)”
AIFI - ASSOCIAZIONE ITALIANA DEL PRIVATE EQUITY, VENTURE CAPITAL E PRIVATE DEBT
https://aifi.it/it/home
Il 23 marzo scorso, AIFI - Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt - ha presentato, in collaborazione con Deloitte, i dati relativi al mercato del private debt per l’anno 2021(1).
Nel corso dell’anno sono stati investiti complessivamente nel mercato italiano del private debt 4,6 miliardi di euro, includendo nell’ammontare l’attività degli operatori attivi nel segmento (2,2 miliardi), le piattaforme di digital lending (689 milioni), il distressed debt (1,5 miliardi) e gli investimenti dei fondi di fondi (187 milioni). Considerando solamente i primi, vale a dire gli operatori attivi nel “core” private debt, l’ammontare investito è stato pari a 2.214 milioni di euro, quasi il doppio rispetto all’anno precedente (1.153 milioni).
Il numero di sottoscrizioni è stato pari a 275 (+28% rispetto alle 215 del 2020), distribuite su 142 società (127 nel 2020, +12%). Si tratta dei valori più alti mai registrati dall’avvio del mercato, a testimonianza di una crescita significativa, anche paragonata agli anni precedenti la pandemia. I soggetti nazionali hanno realizzato il 90% del numero di operazioni, mentre il 72% dell’ammontare è stato investito da operatori internazionali. Il 56% delle operazioni sono rappresentate da sottoscrizioni di obbligazioni, il restante 44% da finanziamenti.
Per quanto riguarda le caratteristiche delle operazioni, la durata media è di 5 anni e 8 mesi, mentre, considerando le dimensioni delle sottoscrizioni, il 90% dei casi ha riguardato operazioni con un taglio medio inferiore ai 10 milioni di euro. Il tasso d’interesse medio è stato pari al 4,67%.
Con riferimento agli obiettivi delle operazioni, nel 2021 il 51% degli interventi ha avuto come scopo la realizzazione di programmi di crescita, mentre nel 38% dei casi si è trattato di debito a supporto di operazioni di buy out.
A livello geografico, la prima regione resta la Lombardia, dove è localizzato il 40% delle società oggetto di investimento, seguita da Veneto ed Emilia Romagna (entrambe 10%). Con riferimento ai settori di attività, al primo posto, con il 23% del numero di imprese, vi sono i beni e servizi industriali, seguiti dal manifatturiero – alimentare, con il 16%.
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(1) Per un precedente, si veda: “I dati del private debt in Italia per l’anno 2019. In crescita gli investimenti”, in Panorama Assicurativo n. 199, maggio 2021 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51094/articolo/73551