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🇪🇺 Circolazione stradale, Incidenti, Mortalità

GLI INCIDENTI STRADALI (CON VITTIME) IN EUROPA NEL 2021: I DATI PRELIMINARI DELLA COMMISSIONE UE

“Road safety in the EU: fatalities in 2021 remain well below pre-pandemic level” ARTICOLO (28 marzo 2022) Directorate-General for Mobility and Transport


EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/


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Il 28 marzo scorso, la Commissione Europea (Directorate-General for Mobility and Transport) ha pubblicato sul proprio sito web un articolo di approfondimento dedicato all’andamento della mortalità a causa di incidenti stradali in Europa (anno di riferimento: 2021).

Secondo le stime del DG Mobility and Transport, il totale delle vittime ammonta a 19.800; il dato è in aumento di 1.000 decessi (+5%) rispetto al 2020, ma rappresenta ancora quasi 3.000 decessi in meno (-13%) nel confronto con il periodo pre-pandemia (2019). Tra il 2019 e il 2020, il numero di incidenti stradali mortali è risultato in flessione del 17%.  

La Commissione sottolinea che l'obiettivo generale è quello di dimezzare il numero di decessi entro il 2030; in effetti, l'ultimo decennio è stato caratterizzato da un decremento dei casi (-36%) su scala europea (Paesi UE).

Sulla base dei dati preliminari 2021, nove Stati UE (Danimarca, Germania, Irlanda, Cipro, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo e Svezia) hanno evidenziato il numero più basso mai registrato di vittime della strada nel 2021. Rispetto al periodo pre-pandemia (2019), nel 2021 i decessi per incidente stradale sono diminuiti del 13%; le maggiori contrazioni (oltre il 20%) sono state registrate in Danimarca, Belgio, Portogallo, Polonia e Lituania. Per contro, nell’ultimo biennio, Lettonia, Slovenia e Finlandia hanno segnalato un aumento del numero di vittime della strada.

Inoltre, secondo i più recenti dati disponibili (ma ancora relativi al 2020), il 52% degli incidenti stradali si è verificato su strade rurali, contro il 40% nelle aree urbane e l'8% sulle autostrade. Gli occupanti di autovetture (conducenti e passeggeri) hanno rappresentato il 43% dei decessi stradali complessivi (pedoni: 20%; motociclette/ciclomotori: 18%; ciclisti: ​​10% dei decessi totali). 
All'interno delle aree urbane, i pedoni hanno costituito la categoria più colpita (37% delle vittime; motociclette/ciclomotori: 18%; ciclisti: ​​14% dei decessi totali).

Gli over-65 hanno rappresentato una quota del 28% delle vittime totali, mentre il 12% aveva un'età compresa tra 18 e 24 anni.