LA GUERRA IN UCRAINA E LE CONSEGUENZE PER IL MERCATO ASSICURATIVO TEDESCO. UN’ANALISI GDV
“Alle Informationen aus der Versicherungsbranche zum Krieg in der Ukraine” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE e News correlate, 09.03.2022) “Ukraine-Konflikt - Die Folgen des Kriegs für deutsche Versicherer” (“THEMEN”, 24.02.2022)
GDV – GESAMTVERBAND DER DEUTSCHEN VERSICHERUNGSWIRTSCHAFT E.V.
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L’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha pubblicato un documento dedicato all’attacco militare in corso nei confronti dell’Ucraina e ai possibili effetti sul mercato assicurativo nazionale.
L’Associazione sottolinea innanzitutto come i drammatici eventi abbiano sollecitato l’attenzione verso valori di solidarietà, fiducia e coesione, percepiti come fondamentali e condivisi in Europa.
Secondo GDV, gli effetti economici diretti della guerra in Ucraina saranno contenuti per gli assicuratori tedeschi, dal momento che essi sono poco coinvolti in Ucraina e Russia. Quanto alle ripercussioni della guerra sui mercati internazionali dei capitali, spesso esse sono forti a breve termine, ma raramente tendono ad estendersi nel lungo periodo. Per contro, restano da valutare le conseguenze delle sanzioni economico-finanziarie; è probabile che l'accresciuta incertezza geopolitica e l'aumento dei prezzi dell'energia/dei generi alimentari finiranno per pesare sull'economia generale e quindi, indirettamente, sul comparto assicurativo.
Nell’approfondimento viene sottolineato che la maggior parte dei rami assicurativi si riferiscono ad aspetti di natura essenzialmente “nazionale”, per i quali le sanzioni non hanno un ruolo rilevante. Al contrario, le assicurazioni del ramo trasporti e quelle legate ai veicoli aerei, nonché le coperture (ri-)assicurative dei rischi per le aziende, sono invece interessate e gli effetti di ulteriori sanzioni contro la Russia potrebbero diventare palesi. La copertura contro il rischio guerra nelle assicurazioni per il trasporto merci, ad esempio, si applica solo nel caso in cui il carico su navi o aerei sia danneggiato, posto che il viaggio in mare/il volo sia iniziato prima dello scoppio delle ostilità; il rischio “guerra via terra”, di norma, non viene coperto.
Il ramo delle assicurazioni marittime ha una copertura per il rischio guerra molto articolata. Tuttavia, tale copertura non si applica se la guerra è in corso tra alcuni Stati (inclusi Stati Uniti, Germania e Federazione Russa). Nelle ultime settimane, inoltre, gli assicuratori marittimi hanno utilizzato l'opzione di sospendere la validità della copertura del rischio guerra per alcune aree marittime del Mar Nero; in caso di sanzioni successive, la misura in cui l'assicurazione trasporti potrebbe subire eventuale pregiudizio dipenderà dalle sanzioni comminate e dai loro effetti sul traffico internazionale di merci.
Non sono ancora noti effetti evidenti della crisi russo-ucraina sulle assicurazioni aeronautiche; la copertura per il rischio guerra può essere annullata con breve preavviso (ma, nella maggior parte dei casi, le tutele assicurative possono essere mantenute tramite la corresponsione di un premio aggiuntivo). Si prevede, tuttavia, che i casi di annullamento possano coinvolgere solo alcune specifiche compagnie aeree e regioni geografiche.
Quanto a fenomeni di “guerra informatica”, nelle polizze relative ai rischi cyber si applica l’esclusione del rischio guerra. La prova che uno Stato abbia causato un attacco cyber è posta a carico dell’assicuratore (difficile da fornire, tuttavia, in mancanza di dichiarazioni ufficiali dello Stato attaccante). Nel caso di atti di guerra ufficiali, invece, si applica l'esclusione del rischio guerra (solitamente concordata nelle politiche informatiche).
Gli assicuratori privati del ramo credito che forniscono coperture per Russia e Ucraina stanno monitorando da vicino sviluppi e tendenze della situazione, che influisce sulle politiche di sottoscrizione; nel ramo, le esclusioni per il rischio guerra sono comunemente previste. Tuttavia, oltre a coprire i rischi puramente economici (soprattutto l'insolvenza dei clienti), alcuni assicuratori del ramo credito offrono anche la copertura dei rischi politici; nello specifico, vengono assicurati gli scenari in cui il fornitore non riceve denaro a causa di misure politiche particolari (ad esempio nei casi di divieti di pagamento e restrizioni commerciali).
Da ultimo, GDV segnala che l’attività di assicuratori tedeschi su suolo russo è presente, anche se il mercato russo è molto chiuso. Pertanto, fino a poco tempo fa, le imprese assicuratrici estere potevano operare in Russia solo sotto forma di sussidiaria interamente capitalizzata o tramite fronting, e tale regola è stata revocata solo nell'estate del 2021.